A Nicosia meno male che la Confcommercio c’è!

Nicosia, lo sappiamo o lo abbiamo piano piano capito, è un piccolo e felice paese che, come una perla, è incastonata tra i Nebrodi e le Madonie. È un paese nel cuore della Sicilia e che, proprio come tutti i paesi nel cuore della Sicilia, subisce la dimenticanza e la scure delle politiche pauperiste dei governi centrali (col tutto che, come dice un altissimo giornale di chiara fama obiettiva, si afferma che “comandano i Terroni”). A Nicosia non ci manca niente, nemmeno i fan di coloro che sprezzantemente ci chiamano terroni. Ma, a parte la satira e tutto, Nicosia ha una forte ossatura nel commercio e nei commercianti. Quindi risulta naturale affermare che a Nicosia la sezione della Confcommercio rappresenta una risorsa essenziale. Nella giornata del 13 gennaio, all’interno dell’androne comunale, si è svolta la premiazione del concorso fotografico indetto in occasione della manifestazione dei “Madonnari di Sicilia”. Non è tanto il singolo evento su cui concentriamo la nostra attenzione, ma sul discorso effettuato dal presidente della Confcommercio di Nicosia, Antonio Insinga. Il suo discorso sottolinea un qualcosa di inequivocabile: Nicosia è un paese vivo! Vivo e fattivo con una Confcommercio molto attiva. Ripercorriamo, infatti, il 2018 nicosiano: due volte la troupe della Mediaset, attraverso due programmi interessanti, ha visitato Nicosia. E questo grazie alla Confcommercio. Sfilata di moda in piazza. E questo grazie alla Confcommercio. Diverse attività estive, con annessa sagra del nocattolo. Sempre grazie alla Confcommercio. Fiera dei Morti, mercatini di Natale, sagra della piciota nicosiana e, non ultimo, ampio calendario per gli eventi natalizi e pista di pattinaggio in piazza. Sempre grazie alla Confcommercio. E solo per citare alcuni eventi. Ovviamente non si può dimenticare che il tutto avviene in sinergia col Comune. E poi l’evento sicuramente più bello e suggestivo dell’anno, ovvero i Madonnari che a settembre hanno incantato il paese con la loro arte umile e semplice. Una Nicosia, insomma, viva e fattiva. Un chiaro esempio che la collaborazione tra Comune, commercianti e associazioni non è tanto una strada, ma è “La” strada maestra per rilanciare il paese. Poi, purtroppo, sappiamo bene che molti dati non sono favorevoli alla crescita locale. Ma questo, come detto sopra, non può essere ricondotto a responsabilità interne. Purtroppo il periodo storico vissuto non è certamente dei più floridi, così come per Nicosia anche per tutto l’entroterra Siciliano. Ma si può essere spettatori passivi della nostra fine o provare a fare qualcosa. Nicosia sta provando a fare quel qualcosa. E anche se la battaglia si preannuncia difficile, non scordiamo che chi non combatte ha già perso. Nicosia combatte. Grazie al Comune, alle associazioni e ai commercianti.

Alain Calò