A Leonforte l’amministrazione di salute pubblica

Leonforte. Anno nuovo, amministrazione nuova e nuovi incarichi di responsabilità di settore al comune di Leonforte. In nome dell’anticorruzione girano i dipendenti come “sciummule” e pure gli assessori cambiano (il Calì fu sollevato dall’incarico già il 19 novembre). I restanti tre hanno avuto una revoca dell’incarico. Il provvedimento di revoca dice di una scarsa presenza e di un conseguente rallentamento dei lavori, ma nei saluti di prassi il sindaco ringrazia per il lavoro svolto e a sua volta viene ringraziato dai revocati. “Diversi dagli altri… i tre nuovi amici caratterizzeranno politicamente questa amministrazione” dice Salvatore Campione, commissario F.I. per la provincia di Enna. Diversi per afferenza partitica, almeno. Due dei quattro infatti hanno sempre militato in area di centro sinistra e a oggi non si registra nessun cambiamento di fede partitica. Nomi noti all’amministrazione Sinatra e nomi vicini ai vertici sanitari hanno sostituito gli “eletti”. L’amministrazione Barbera nata con una forte vocazione di centro destra si è aperta a sinistra?
Il popolo leonfortese che in quell’area si identificava e che anche per queste ragioni ha votato la lista civica “Una nuova Leonforte” come ha accolto questo restyling?
Politicamente e programmaticamente non c’è stato un mutamento dei contenuti quindi i nuovi saranno impegnati a realizzare la volontà dei vecchi?
E’ forse un metodo nuovo per avvicinare la politica ai cittadini? Cambiando quattro assessori ogni sei mesi, in cinque anni una quarantina di persone potranno sedere a destra e pure a sinistra del primo cittadino, provando l’ebbrezza del gestire un comune camurriuso come Leonforte; intanto i cittadini impegnati nella discussione sui sacchetti per la differenziata a carico degli utenti, sacchetti biodegradabili e trasparenti per evitare agli operatori l’esame del rifiuto non adeguatamente differenziato, si domandano quali utili in bolletta avrà la differenziata fin’ora effettuata e si chiedono pure se la trasparenza garantirà la privacy?
Come farà la zia Tana a nascondere alla ‘gna Rosa l’abuso di scatolette di tonno al venerdì al posto del millantato salmone? Vedremo.
Ai nuovi assessori auguriamo buon lavoro e raccomandiamo casi da anni irrisolti come quelli di via Mercede, via Capra e Diogene perché l’inverno è arrivato e i “genti” combattono ancora con “l’acqua dentro e il contatore fuori”.

Gabriella Grasso