La Corte d’Appello di Caltanissetta, prima sezione penale (presidente Pasqua Seminara, giudici a latere Salvatore Faro Faussone, Giovanbattista Tona), ha confermato la sentenza di assoluzione emessa dal tribunale di Enna (presidente Giuseppe Tigano) nei confronti del maresciallo dei carabinieri Giuseppe La Mastra, appellata dalla Procura generale di Caltanissetta, nonostante all’esito del processo di primo grado. Dopo quattro anni mezzo, il 18 ottobre del 2016, si concludeva la prima fase dell’odissea giudiziaria che ha coinvolto il maresciallo Giuseppe La Mastra, all’epoca Comandante della Stazione dei Carabinieri di Catenanuova. Il Sottufficiale dell’Arma, nel maggio del 2012, venne arrestato dai suoi stessi colleghi del Nucleo Operativo di Enna, tant’è che fu condotto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere e poi posto agli arresti domiciliari, con l’accusa di ricettazione e detenzione illegale di armi, munizioni e droga, nonché sospettato di avere legami con una cosca mafiosa. Il Tribunale di Enna, accogliendo in toto le conclusioni del Pm Francesco Rio, aveva assolto con formula piena per tutti i capi di imputazione il comandante La Mastra perché i fatti non sussistono.