Nebrodi. Unanime solidarietà a Venezia, ma sulla presenza dello Stato nell’azione di contrasto della mafia dei pascoli ci sono dei sottili distinguo

Troina. Nella seduta del consiglio intercomunale svoltasi nella “Sala Lazzati” della Cittadella dell’Oasi, convocata in seduta straordinaria e aperta a tutti i sindaci ed i componenti delle amministrazioni e dei consigli comunali dell’ex Provincia di Enna e dei comuni ricadenti nell’area dei Nebrodi. Dei 41 comuni invitati ne sono intervenuti 14, ma non tutti hanno preso la parola per discutere su iniziative e proposte da intraprendere per il ripristino della legalità all’interno del territorio del Parco. Erano presenti le delegazioni di amministratori e consiglieri comunali dei comuni di: Acquedolci, Agira, Assoro, Bronte, Cerami, Cesarò, Gagliano Castelferrato, Enna, Nicosia, Piazza Armerina, Randazzo, Regalbuto, Santo Stefano di Camastra e San Teodoro Unanime è stata la solidarietà manifestata al Sindaco di Troina, Fabio Venezia, che aveva lanciato un grido di allarme per chiedere una maggiore presenza dello Stato nella tutela del territorio dalle mire della mafia dei pascoli. Secondo Venezia tra sviluppo e legalità c’è un nesso di causalità bidirezionale: non c’è sviluppo senza legalità e non c’è legalità senza sviluppo. Negli interventi di alcuni dei rappresentati dei comuni inviati c’erano dei sottili distinguo che mettevano in evidenza, invece, il ruolo delle forze dell’ordine e della magistratura nell’azione di repressione e prevenzione della mafia dei pascoli. Il commissario del Parco dei Nebrodi Luca Ferlito, ha annunciato il potenziamento del distaccamento del Corpo Forestale del territorio di Troina e Cesarò. L’onorevole Giovanni La Via ha assicurato il proprio impegno a lavorare per sviluppare un’economia, che manca purtroppo di idee e di progetti, ma che può contare sulle risorse della Comunità Europea.

Il consiglio ha approvato un documento con il quale chiede di: Istituire una Tenenza dell’Arma dei Carabinieri nel Comune di Troina; incrementare il personale del Corpo Forestale al distaccamento locale; inasprire le pene previste per il reato di pascolo abusivo; sostenere finanziariamente l’Azienda Speciale Silvo Pastorale per gestire il patrimonio sottratto con l’interdittiva antimafia, equiparare i terreni sottratti ai beni confiscati alla mafia nell’ambito della misura del PON Legalità e istituire nell’area dei Nebrodi la “Zona franca della Legalità”. Questo documento, suscettibile di integrazioni, verrà sottoposto ai sindaci degli altri comuni per sottoscriverlo. Su invito del governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che non era presente nella seduta del consiglio comunale di Troina, il sindaco Venezia sarà a Palermo il 29 gennaio.