A Valguarnera la ‘Politica’ sembra un calcio mercato! L’avvocato Alessi eletto nel PD approda a Diventerà Bellissima. All’esodo massiccio dal PD all’UDC, plaude il segretario provinciale di Forza Italia, Campione

Valguarnera. Sembrano notizie del calcio mercato autunnale, ma non è così! Anche l’avvocato Cristoforo Alessi, ex assessore provinciale nella Giunta Monaco, ha trovato collocazione. Passa al movimento politico “Diventerà Bellissima” fondato dal presidente della Regione Nello Musumeci. Alessi 1^ dei non eletti nel 2015 nelle liste del PD, è subentrato in consiglio comunale nel febbraio 2018 alla dimissionaria Carlotta Castoro, figlia dell’ex consigliere provinciale Pippo. Subito dopo l’insediamento prese le distanze dal gruppo consiliare PD e dall’amministrazione Draià, dichiarandosi indipendente. Dopo qualche mese si schierò con l’opposizione, dando luogo al ribaltone. Ma a tenere banco è l’esodo massiccio di consiglieri comunali dal PD all’UDC,” che sta provocando stravolgimenti politici, in vista degli appuntamenti elettorali delle Europee. Tutto ciò nonostante non sia ancora arrivato il “botto”, con il probabile arrivo di sindaco ed altri amministratori. All’iniziativa politica, per ora dei 6 consiglieri di maggioranza del PD valguarnerese, plaude non solo l’UDC ma anche Forza Italia che con il proprio segretario provinciale Campione esprime le seguenti considerazioni: “Esprimo – dichiara Campione – la piena soddisfazione per il lavoro svolto da parte del coordinatore politico regionale dell’ Udc Decio Terrana e del commissario provinciale Andrea Maggio per le recenti adesioni di alcuni amministratori nell’ Udc, un partito con il quale Forza Italia ha una storica e consolidata alleanza politica per i principi ispiratori e le iniziative portati avanti contro le forze sovraniste e antieuropee, l’adesione comune dei due partiti al PPE è la sicura garanzia della voglia di allargare l’area moderata e cattolica e di stare insieme, inoltre il sostegno comune al governo regionale rappresenta un ulteriore elemento di unità, si rafforza l’area di centro in provincia, tutto questo ci gratifica per il lavoro svolto da parte nostra come Forza Italia e da parte degli alleati, occorre adesso in vista delle Europee costruire tutti insieme un fronte unico che sia rispettoso dalla propria identità, ancorata ai principi solidaristici e ai valori dalla cittadinanza europea, contro la demagogia e le facili promesse che presto si riveleranno fallaci.” Alle dichiarazioni del responsabile provinciale, chissà cosa ne penserà Forza Italia di Valguarnera che ad oggi è stata sempre in netta contrapposizione all’amministrazione Draià. Ritornando al PD valguarnerese, c’è da dire che è un partito lacerato e diviso in mille rivoli, ma che è riuscito a governare per tre anni il Comune, nonostante le numerose frizioni interne. Adesso avviene lo smantellamento. “Rammarico, senso di frustrazione, delusione e imbarazzo” sono i termini maggiormente usati dai 6 consiglieri che sono passati all’Udc e dai 2 che al momento restano indipendenti. “Un partito – dicono – che non è stato per nulla vicino alle istanze della gente e ai bisogni della città”. Un PD – aggiungiamo noi- attanagliato da una crisi profonda non solo in campo nazionale ma anche locale e provinciale. Continuando così il rischio è che anche in altri Comuni possa esserci un effetto domino. Però, in tutto questo, una considerazione amara va fatta. In politica non ci sono più frontiere. Destra, sinistra o centro per molti è la stessa cosa. Gli ideali di una volta non contano più nulla, conta solo l’essere, l’apparire e l’esercizio del potere, ma non il rispetto per gli elettori che hanno votato il partito in cui sei stato eletto e che dovresti rappresentare al meglio. E’ amaro dirlo, ma è così a tutte le latitudini. Sembra oggi tutto un ascensore, c’é chi sale e c’è chi scende, si è persa la bussola, l’orientamento, ma soprattutto gli ideali.

Rino Caltagirone