Leonforte: Confronto aspro in consiglio comunale sulla SP 7/A

Risposta ad un post, non più esistente, poco dopo annuncio chiusura SP 7/a

Leonforte. Consiglio comunale concitato quello di ieri mattina, dedicato alla problematica relativa alla chiusura al transito veicolare della della SP 7/a.
Critiche le opposizioni.
Secondo i consiglieri di Avanti Uniti per Leonforte, si tratterebbe di “solita farsa”, come fanno sapere in una nota, in quanto “Solo tre giorni prima, incluso sabato e domenica, dallo svolgimento del Consiglio Comunale, il Presidente del Consiglio ha inviato ai capi gruppo consiliari un documento molto scarno nei contenuti. Per tale motivo, in Consiglio Comunale sono state avanzate delle proposte di integrazione al documento e rendere l’atto più incisivo. Ma tutte le proposte avanzate dall’opposizione, anche quelle del M5S, non solo sono rimaste inascoltate, ma sono state bocciate. La maggioranza ha detto in seduta pubblica: ”O con voi o senza di voi voteremo il documento” e poi ancora “ Si u vuliti vutari u vatati sinno’ nenti” e ancora da altre testuali parole “ le vostre proposte non le vogliamo neanche ascoltare”.
In particolare, sarebbero state bocciate: “la proposta di sospensione per redigere assieme un documento unanime; gli emendamenti per integrare il loro documento fatte dal gruppo Avanti Uniti; le integrazioni e modifiche al loro documento fatte dal Movimento 5 Stelle. Eppure in passato i documenti prodotti per le tematiche relative all’ospedale e al consorzio di bonifica per il caro bollette (di cui ancora non si ha nessuna notizia in merito) sono stati approvati all’unanimità”.
E poi l’interrogativo: “Cosa è stato fatto in questi 2 mesi, mentre gli automobilisti incoraggiati dalla frase del sindaco “LA STRADA E’ TRANSITABILE” provocava ingenti danni meccanici ai loro automezzi?”
Scrive l’opposizione nella nota: “L’amministrazione non ha mai relazionato in Consiglio Comunale, non è in possesso di un verbale d’incontro con le autorità competenti, non ha ricevuto nessuna risposta alla timida lettera fatta congiuntamente con i sindaci del circondario indirizzata al governo regionale e non ha ottenuto neanche un centesimo per sistemare la strada. Ora si apprende sui social che “la strada viste le condizioni non è da chiudere e che si faranno interventi tampone” . Pare lo abbia detto il capo di gabinetto dell’ass. Falcone con una telefonata, ancora una volta senza nessun documento ufficiale. Purtroppo dovremmo, il condizionale è d’obbligo, accontentarci di tappezzare i buchi con rettangoli di asfalto? E i fondi che erano già nelle casse della Provincia? Sono spariti? Era solo uno scherzo! Ma dove sono finiti tutti gli assessori regionali che facevano la bella presenza durante la campagna elettorale?”.
Tanti interrogativi, polemiche,  proclami, recriminazioni e rimpalli, ma nessuna risposta certa e immediata per tutti quei cittadini che attendono di poter tornare a transitare serenamente quell’arteria stradale.