Incontro a Leonforte del direttivo Aima sulla problematica delle demenze

Il direttivo Aima provinciale allargato alla rappresentanza di Leonforte ha discusso il problema delle demenze con particolare riferimento all’Alzheimer, che in provincia sta crescendo ed allo stato attuale non ci sono strutture in grado di venire incontro alle famiglie che hanno la sfortuna di avere un familiare ammalato di demenza. Nella riunione erano il presidente Giuseppe Micali, la psicologa Desirèe Leonardo, mentre la rappresentanza di Leonforte era rappresentata dal dottore Paolo Mineo, la dottoressa Grabriella Grasso con il marito Carmelo Gallo, mentre la psicologa Maria La Ferrara all’ultimo minuto ha dovuto rinunziare ad essere presente per impegni professionali.

Intanto, è stato sottolineato che il Medico di famiglia per avere certezze sulla malattia deve rivolgersi all’Uva (Troina e Piazza Armerina) l’unica in grado di elaborare un piano terapeutico adeguato. Innanzitutto è stato sottolineato che l’ammalato di demenza è sostanzialmente diverso dagli anziani, ammalati senili e non possono stare assieme. Non c’è alcun rapporto, invece in qualche residenza si fa confusione e bisogna evitare che questo succeda. C’è anche da sottolineare che all’interno dell’Azienda sanitaria in questo campo c’è parecchia confusione, nonostante le linee guida sono ben precise e dicono chiaramente cosa si deve fare nel momento in cui ci si trova davanti ad un malato di demenza ed il percorso deve essere ben preciso e bisogna tutelare il malato e i suoi familiari. Tra qualche settimana in provincia partiranno i corsi di formazione ed informazione sulle demenze a partire per primo sarà Leonforte, poi in successione dovrebbero esserci Nissoria, Enna, Piazza Armerina e, Aidone e Barrafranca. Sono dei corsi che dovrebbero dare una mano ai familiari che si trovano nel nucleo un malto di demenza.