Enna: PD in confusione, ricorso per le primarie, indetti i congressi. Crisafulli: prenderemo gli autobus per andare a votare nelle sezioni imposte dal gruppo dirigente

Enna. Il Partito Democratico è letteralmente in piena confusione organizzativa e politica, non riuscendo più a trovare un filo logico alla sua linea politica e nel contempo cerca di creare confusione all’interno di chi, invece, ha le idee chiare come muoversi nel campo della “Primarie”. Mirello Crisafulli, che di questo partito rimane un leader ha organizzato una conferenza stampa per evidenziare che in provincia di Enna, ma lo sono pure Palermo e Trapani, si cerca di impedire che si voti liberamente e nel rispetto delle regole per le primarie, che si svolgeranno il 3 marzo. Strano che si vogliono ufficializzare 8 sezioni per votare, quando in passato si è organizzato su 23 sezioni proprio per dare modo a tutti di votare. Allo stato attuale i ricorsi presentati a livello regionale e nazionale non hanno ottenuto alcuno effetto positivo. Nella riunione/conferenza stampa, Mirello Crisafulli, che è coordinatore in provincia di Enna della candidatura alla segreteria nazionale del PD di Nicola Zingaretti, assieme al suo gruppo abbastanza consistente, ha cercato di spiegare una situazione anomala ma anche ha ribadito che il Pd ennese non molla davanti a questi continui impedimenti operativi, “eventualmente prenderemo gli autobus per andare a votare dove sono le sezioni imposte dal gruppo dirigente”. Erano presenti il segretario del Circolo di Enna Vittorio Di Gangi, che è il candidato alla segreteria provinciale, i candidati all’assemblea nazionale del Pd Stefania Marino, l’ex sindaco di Barrafranca Angelo Ferrigno “lo Squalo”, il sindaco di Catenanuova Carmelo Scravaglieri, il consigliere comunale di Nicosia Sigismundo Li Volsi con Antonello Catania. Tutti compatti, tutti pronti a dare battaglia sia alla segreteria regionale che fa catenaccio, sia alla segreteria nazionale. “Storicamente – ha dichiarato Mirello Crisafulli – in provincia di Enna ci sono state 23 seggi in tutti i comuni e nelle frazioni, ora non si capisce la riduzione a soli 8 seggi con accorpamenti strani, il partito, in questo momento ha bisogno di tutti e noi siamo pronti. Ridurre i seggi è un’azione piratesca, abbiamo bisogno di tutti non di selezioni, dobbiamo dimostrare di essere il partito di tutti non di pochi”. Fatte le primarie il gruppo con Crisafulli in testa si attiverà perché la provincia di Enna abbaia un segretario ed un comitato provinciale, basta con i commissariamenti, vogliamo il rispetto delle regole. La candidatura di Vittorio Di Gangi è stata sottoscritta da 21 su 23 presidenti di circoli locali e da numerosi sindaci del Pd del territorio provinciale”. “Nel Pd deve ritornare il prima possibile la capacità di operare con serenità in favore del territorio che è in crisi – ha dichiarato Di Gangi – la mia candidatura dovrà essere la più condivisa, ci vuole un PD unito” e sulla stessa scia sono stati gli interventi Stefania Marino, Carmelo Scravaglieri, Angelo Ferrigno e Sigismundo Li Vosi, i quali sono pronti a dare battaglia pur di ricondurre il partito nella posizione in cui si trovava quattro anni fasi ed era il primo della provincia di Enna. Ora si è in attesa dell’esito dei ricorsi alle segreterie regionale e nazionale.

Intanto la commissione regionale per il congresso ha deliberato l’indizione dei congressi di circolo e provinciali in tutta la Sicilia. Sono stati convocati i congressi provinciali delle unioni provinciali di Palermo, Trapani, Calatanissetta, Agrigento, Enna, Ragusa, Catania e Siracusa. La fase congressuale sarà attuata entro il 21 febbraio ore 20 presentazione candidature alla carica di segretario provinciale e liste per l’assemblea provinciale; 22/02 – 01/03 svolgimento dei congressi di circolo; 7/03 insediamento assemblee provinciali con relativa elezione organismi. I partecipanti alla fase congressuale devono essere in regola con l’iscrizione 2019 che sarà gestito secondo le determinazioni assunte dalla segreteria regionale.