Enna: sospesa la celebrazione del congresso provinciale del PD. Dichiarazione dei due candidati Di Gangi e Campanile

“La vittoria di Nicola Zingaretti in Sicilia e l’alta partecipazione al voto verificatasi in tutta la regione, apre una nuova possibile stagione di rilancio del PD siciliano, propedeutica ad un buon risultato sia alle prossime elezioni europee, sia a quelle amministrative di aprile. Proprio in virtu’ di queste scadenze e per creare un clima di condivisione delle scelte che metta da parte definitivamente scontri e divisioni, chiediamo il rinvio dei congressi provinciali previsti nel mese di marzo. Condivisione e rispetto del pluralismo, saranno caratteristiche fondanti del nuovo corso del PD di Zingaretti. Chiediamo pertanto anche la fine immediata della campagna di polemiche e attacchi personali, effettuata tramite i social network e con l’utilizzo di interviste sulle pagine dei giornali locali. Il confronto in un partito e’ sempre cosa sana, ma e’ utile se fatto all’interno degli organismi dirigenti deputati. Anche su questo e’ tempo di inaugurare una nuova stagione”. Cosi’ in una nota Marco Miccoli, rappresentante di Nicola Zingaretti nella Commissione Nazionale per il Congresso.

La dichiarazione del candidato alla segreteria provinciale di Enna, Vittorio Di Gangi


La dichiarazione della candidata alla segreteria provinciale di Enna, Rosalinda Campanile
“La partecipazione ad un congresso politico dovrebbe essere un momento di aggregazione, di elaborazione di idee e progetti per la politica di un territorio. Lo spirito con cui ho inteso partecipare al congresso provinciale era quello annunciato, di un confronto democratico ed aperto dentro un partito che da anni si logora in continue lotte interne, ha difficoltà ad accogliere nuovi iscritti, non è disponibile ad accettare le diversità e la gente libera di agire e di pensare. La mia candidatura altro non era se non l’espressione di tante diversità, appunto per volere dimostrare che la politica può e deve unire e non dividere. Avevo promesso che non avrei raccolto provocazioni ma avevamo anche precisato che non avremmo accettato veti da nessuno. Promessa mantenuta, sono stata al centro di ripetuti e scomposti attacchi quotidiani dei quali mi sono profondamente rammaricata ma ai quali non ho mai risposto. A costoro dico solo che si vive meglio non odiando, si vive meglio senza avere sempre un nemico immaginario da abbattere, si vive meglio se ci si confronta e non ci si insulta. Sono stati giorni impegnativi, ho incassato qualche amarezza, ma ho imparato molto. Grazie agli amici della provincia, quegli amici con cui da sempre condivido battaglie politiche e a cui mi legano affetti antichi. Grazie agli amici ennesi affettivamente e politicamente più vicini a me e un grazie particolare a chi non è mai stato mio amico, ma in questo appuntamento politico, ha dimostrato lealtà e ha fatto prevalere il senso della politica, da oggi io sarò sua amica. Un particolare grazie ai ragazzi che in questa avventura hanno messo cuore ed entusiasmo e si sono dovuti scontrare con atteggiamenti sconfortanti, con l’augurio che tali episodi non accadano mai più. Questa fase si è chiusa, adesso si va dritti verso le europee in cui è necessario arrestare le forze sovraniste ed anti europeiste. Noi raccogliamo l’appello del neo segretario nazionale di distendere un clima e di cessare ogni polemica che, invito, mai abbiamo alimentato in questi lunghi giorni. Non ho votato Zingaretti, ma il suo appello sulla Sicilia lo condivido per intero e lo sottoscrivo parola per parola. Condivisione e rispetto per il pluralismo, fine degli scontri e delle divisioni, se questa è l’idea del pd lanciata da Zingaretti, la raccogliamo fiduciosi e siamo pronti a lavorare in questa direzione”.