Rifiuti Enna: dimissioni del CdA della SRR, Glorioso e Bevilacqua, la SRR entra in crisi
Enna-Provincia - 09/03/2019
L’assemblea della Srr, tenutasi negli stabilimenti della discarica di Cozzo Vuturo, che aveva all’ordine del giorno la mozione di alcuni sindaci che chiedevano dopo oltre 2 anni il rinnovo del consiglio di amministrazione, si è conclusa con le dimissioni di Glorioso e Bevilacqua, componenti il CdA della stessa Srr.
Per l’occasione erano presenti 13 rappresentanti dei comuni, quasi tutti sindaci ed a capeggiare la mozione del rinnovo del CdA era il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, assieme al sindaco di Leonforte Barbera. Non c’è stato voto di sfiducia, ma appena è stata fatta la richiesta di rinnovo del CdA Glorioso e Bevilacqua si sono dimessi evitando lungaggini e critiche inutili. I sindaci dei comuni di Enna, Leonforte, Nicosia, Sperlinga, Barrafranca sono stati i più critici nei confronti del consiglio di amministrazione presenti poi i sindaci di Assoro, Licciardo, di Villarosa, Fasciana, l’Assessore Bannò di Agira, Zappulla di Gagliano, l’assessore Cacciato di Cerami e un assessore di Aidone, presente il presidente del collegio sindacale dott. Domenico Oliveri.
Il presidente Glorioso ha illustrato per grandi linee il lavoro fatto nei due anni di mandato svolti. Ha ricordato il successo per avere transitato la provincia di Enna nel nuovo sistema dei rifiuti, ha ricordato di avere dato tranquillità con la ricollocazione di 350 dipendenti, ed ha sottolineato in particolare di avere riavviato l’impianto di Cozzo Vuturo. Ha voluto ricordare anche i punti critici da risolvere come l’avvio definitivo dell’impianto di Cozzo Vuturo che dovrebbe avvenire entro la fine del mese di marzo, i 53 dipendenti che ancora restano da ricollocare, per i quali si era già trovata una soluzione anche alla luce dell’annunciato fallimento di EnnaEuno (il Tribunale di Enna ha già deciso), ha elencato quei comuni che ancora non hanno fatto la gara dei sette anni per l’affidamento del servizio, la situazione debitoria della Srr per il mancato pagamento da parte dei comuni delle quote di partecipazione. Glorioso ha relazionato su tutta l’attività svolta nei due anni precedenti, ha evidenziato i successi e i punti critici ancora da risolvere. La maggioranza dei sindaci ha espresso l’indicazione la volontà di cambiare il CdA e seduta stante Gorioso e Bevilacqua si sono dimessi.