Piazza Armerina, arrestato 19enne gambiano, i cani-poliziotto fiutano il nascondiglio e scovano lo stupefacente, denunciato un nigeriano – video

Nella giornata di ieri, a Piazza Armerina, nell’ambito dell’implementazione dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha arrestato un giovane gambiano, Ousman Kanteh, classe 2000, colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di 88 gr. circa di marijuana.
Ancora una volta decisivo è stato il contributo dei cani-poliziotto, ovvero Sky – già protagonista in passato di altre brillanti attività di polizia – e App. I poliziotti a 4 zampe continuano, quindi, a collezionare importanti risultati nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I Fatti
Nelle prime ore della mattinata di venerdì, gli uomini della Squadra Mobile di Enna insieme ai colleghi del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, sviluppando le informazioni acquisite nel corso della costante e capillare attività di controllo del territorio, procedevano ad effettuare numerose perquisizioni alla ricerca di sostanze stupefacenti, avvalendosi ancora una volta del prezioso ausilio delle unità cinofile specializzate, in forza all’U.P.G.S.P. della Questura di Catania.
L’attività si concentrava presso un centro di accoglienza della città dei mosaici dove si riteneva fosse in atto una fiorente attività di spaccio portata avanti da alcuni giovani extracomunitari.
Pertanto, gli operatori insieme ai loro colleghi a 4 zampe, entrati all’interno della struttura, individuavano la stanza occupata da un giovane gambiano, recuperando immediatamente una piccola dose di marijuana, una consistente somma di danaro (circa 1500 € in banconote di vario taglio), nonché oggetti utili al confezionamento della droga, quali ritagli di carta, forbici e coltelli. A questo punto entrava in scena il “fiuto” investigativo della coppia Sky e App. Il cane-poliziotto Sky, infatti, fiutava all’interno di un nicchia all’ingresso della struttura la presenza di sostanza stupefacente permettendo di rinvenirne un grosso quantitativo, occultato proprio dal giovane extracomunitario, racchiuso in degli involucri contenenti complessivamente nr. 37 confezioni di marijuana e nr. 20 “stecche” di hashish, del peso complessivo di 88 grammi.
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Al fine di ricostruire i fatti, venivano visionate le immagini del sistema di video sorveglianza, che confermavano i sospetti su KANTEH, e recuperati all’interno della camera del giovane numerosi ritagli di carta, del tutto corrispondenti, per taglio, dimensioni e forma, a quelli utilizzati per il confezionamento della droga rinvenuta.
Gli elementi investigativi così assunti inducevano il giovane gambiano, vistosi oramai scoperto, ad ammettere spontaneamente, nell’immediatezza dei fatti, che lo stupefacente era stato effettivamente nascosto da lui.

I poliziotti, pertanto, procedevano all’arresto del KANTEH per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Ultimati gli adempimenti di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna , l’arrestato veniva posto agli arresti domiciliari presso il centro di accoglienza.
Nel corso della medesima attività, inoltre, un altro ospite del centro, di nazionalità nigeriana, veniva trovato in possesso di un certo quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana e per tale motivo veniva denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.