Doping. Traffico anabolizzanti: Tribunale della Libertà di Caltanissetta concede arresti domiciliari ai fratelli Sauro di Nissoria

Il Tribunale della Libertà di Caltanissetta, su istanza di riesame presentata dai difensori, avvocatesse Eleanna Parasiliti Molica e Carmela Colonna, ha sostituito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei fratelli Sauro Andrea e Sauro Filippo di Nissoria, disponendo per entrambi la misura meno restrittiva degli arresti domiciliari.
Il Tribunale nisseno ha altresì annullato in toto l’ordinanza cautelare emessa a carico di Pittelli Rocco, residente in Soverato, difeso dagli avvocati Matteo Caridi e Vicenzo Caridi, del foro di Catanzaro, ed Andrea Di Salvo, del foro di Enna, all’esito dell’istanza di riesame presentata dai suoi difensori.
I fratelli Sauro ed il sig. Pittelli sono indagati nel procedimento avente ad oggetto il presunto traffico di sostanze anabolizzanti e, nell’ambito della maxi-operazione condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, che ha portato ad innumerevoli perquisizioni e sequestri in tutta Italia a carico degli oltre cinquanta indagati, erano stati sottoposti ad ordinanza di custodia cautelare in carcere insieme ad altri nove indagati.
Il solo Pittelli, all’esito dell’interrogatorio di garanzia in occasione del quale aveva cercato di spiegare la sua posizione, era stato sottoposto agli arresti domiciliari, per poi essere immediatamente liberato in seguito all’annullamento chiesto ed ottenuto dai suoi difensori.

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