Ritorna dopo anni di assoluto silenzio la Festa del 1^ maggio a Floristella

Valguarnera. Ritorna dopo anni di assoluto silenzio, la festa del 1^ maggio a Floristella. L’iniziativa parte ancora una volta dalla Pro Loco “Terre di Carrapipi” che promuove l’evento in collaborazione con l’Ente Parco e l’Amministrazione Comunale di Valguarnera. L’iniziativa accompagnata dalla classica “scampagnata” del 1^ maggio, sarà rivolta a grandi e piccoli, ad appassionati di trekking e, più in generale, agli amanti della natura e della cultura di Sicilia. Lo scopo inoltre, è quello di mettere in mostra in tutta la sua bellezza il Parco Floristella- Grottacalda con la sua storia, con l’austero Palazzo Pennisi, con i suoi pozzi, con il verde che lo sommerge e non ultimo, con l’importante vissuto socio-economico che lo ha contraddistinto per lunghissimi anni. Non c’era sicuramente miglior location per festeggiare un evento così importante come la festa del 1^ maggio, la festa del lavoro. Il Parco Minerario è stata sede un tempo delle ormai dismesse miniere di zolfo che tanto hanno inciso sull’economia della provincia e che oggi rappresenta uno dei siti più suggestivi di archeologia industriale. L’evento è volto a dare grande visibilità al sito, già catalogato dall’Unesco tra i più suggestivi del Meridione. Temi sociali quali lavoro, solidarietà e natura uniti a musica, arte e cultura, saranno elementi portanti dell’evento clou della giornata: il concerto dei 1^ maggio. Un concerto che andrà in scena per tutto il pomeriggio e in cui si esibiranno artisti della zona. La mattinata invece è preceduta da dibattiti e confronti dove si tratteranno temi come la valorizzazione delle memorie e delle attività minerarie svolte a Floristella, del suo significato e di come hanno influito tale attività sullo sviluppo del territorio. Ecco il programma nel dettaglio: Nel corso della mattinata, con l’apporto di specialisti, giovani ricercatori e cultori della materia, verrà proposta una conferenza a più voci, per raccontare la storia delle miniere, e nello specifico, quella di Floristella- Grottacalda, tra economia e letteratura, una sentita “operazione memoria”, in cui il punto di forza sarà la testimonianza diretta dei minatori che in prima persona racconteranno ai presenti la vita e il lavoro della miniera. Inoltre verranno proiettati alcuni video, professionali ed amatoriali, sul tema della vita in miniera. Elementi innovativi, saranno un recital che ripercorrerà canti e poesie dei minatori e una sezione “gastronomica” che evidenzierà l’alimentazione dei minatori. I presenti saranno accolti con una esposizione in appositi spazi, di una selezione di importanti cimeli e documentazione fotografica d’archivio che restituirà vitalità e memoria ai luoghi significativi della storia dell’Isola. Ampio risalto verrà dato al racconto di scrittori e registi che hanno tratto ispirazione da questa miniera di grande fascino per le contrastanti bellezze naturali e le difficili condizioni lavorative cha ancora oggi vengono richiamati alla mente. Nel pomeriggio il Concerto.

Rino Caltagirone