Anche a Nissoria spuntano i leghisti

Fu Armando Glorioso il primo leghista casaloto. E tutti a criticarlo per l’infelice uscita. Un leghista a Nissoria? Un salviniano della Padania in Terronia! Aveva capito tutto il sindaco e aveva capito pure che alla Regione altri nordici del Sud sarebbero andati e così saltò giù dal Carroccio proprio quando il Capitone iniziava l’ascesa al potere.
Oggi all’interno del consiglio comunale di Nissoria la vicepresidente del consiglio Ketty Minichello ed i consiglieri Salvatore Buscemi e Salvatore Banno’ si sono votati alla causa salviniana.
Del Salvini sovranista e meridionalista, del Salvini social e xenofobo, del Salvini mutante e pronto a condurre la Patria a Visegràd.
L’adesione è stata ufficializzata giovedì alla presenza di Fabio Cantarella (responsabile regionale enti locali) e dei responsabili provinciali Giuseppe Savoca e Saverio Cuci (rispettivamente responsabile enti locali e tesseramento).
Sarà l’inizio di un riscatto territoriale, “affidarsi alla Lega significa avere la sicurezza di un progetto a difesa del territorio, delle sue peculiarità, della sua identità, ma soprattutto vuol dire mettere la Sicilia cosi come l’Italia al centro di ogni scelta politica in Europa”.

“Perché l’Europa ha bisogno della Sicilia e la Sicilia ha bisogno dell’Europa” ( tornano i democristiani, tornano sempre). Così è e così sarà a breve anche a Leonforte e dintorni. I Terroni puzzoni da cancellare con la lava erano quelli di prima ora tutto è cambiato, i Terroni vengono prima dei niuri che vengono prima degli zingari e quindi sono migliorati perciò possono votare e volere Salvini.