Cronache tavachine. A Leonforte succedono cose…

Leonforte. L’amministrazione accusa l’opposizione di mentire sull’aumento della Tari. Avanti Uniti e Leonforte ai leonfortesi hanno paventato un possibile aumento in bolletta per la raccolta dei rifiuti. Leonforte ai leonfortesi scrive: “ Il ricorso a strumenti “extra ordinem” (ordinanze) non solo non ha portato benefici per i cittadini (riduzione della tariffa) ma ha fatto lievitare il costo del servizio, sembrerebbe, di oltre 200.000,00€/anno. Una somma di € 216.348,59, come si legge nella determina dirigenziale 457 del 18/04/2019, deve essere reperita con apposita variazione di bilancio per garantire il servizio fino alla fine dell’anno. Viene da chiedersi: – “variazione”, ma di quale bilancio, dato che ancora quello del corrente anno non è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio comunale?” e anche sugli alberi la comunità si divide. Con ordinanza n. 4 del 19 febbraio 2019 si pianifica il ridimensionamento del patrimonio arboreo urbano adiacente gli edifici sensibili. L’abbattimento di questi alberi ha scosso l’opposizione inducendo ad una revoca della determina eppure il 24 Aprile l’abbattimento di un albero “segnalato” è stata eseguita. Chiediamo di capire la logica di una ordinanza, revocata e poi attuata, parzialmente almeno. Gli altri alberi verranno abbattuti o la cosa ha riguardato solo quello di via Dei cento Comuni? C’è una pianificazione precisa sul ridimensionamento del patrimonio arboreo urbano? C’è la volontà di mettere in sicurezza persone e cose? E l’albero cimiteriale che insiste su una cappella storica è parte del disegno di ridimensionamento oppure no?

Gabriella Grasso