Falcone a Toninelli: “inammissibili opere bloccate. Chiediamo atti concreti a cominciare dalla statale Nord-Sud”

“Al ministro Toninelli non ho rivolto nessun attacco. Ho invece dovuto precisare e chiarire dei dati che magari impropriamente gli erano stati rappresentati. Verso il Governo nazionale abbiamo solo un’unica richiesta: atti e provvedimenti concreti che possano aiutare tangibilmente la Sicilia”. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, interviene così dopo le dichiarazioni del ministro Danilo Toninelli rese durante l’odierna visita nell’Isola.

“Proprio oggi, per fare un esempio, abbiamo inoltrato l’ultima sollecitazione all’Anas, ovvero di sbloccare la Statale 117 Nord-Sud a partire dal cosiddetto lotto B5, la cui gara è bloccata addirittura dal 2014. Oggi la Sicilia, e nello specifico il territorio dell’Ennese, si pongono una domanda: se tutto ciò possa essere ammissibile o giustificabile in un Paese moderno e civile. Purtroppo invece, a distanza di cinque anni, ancora nulla si muove”.

“Ecco perché – rilancia Falcone – dico al ministro Toninelli, nel caso l’Anas non risolva nei prossimi 15 giorni la paradossale vicenda, di procedere al commissariamento della Statale Nord-Sud, come previsto dall’ultimo Decreto Sblocca cantieri, per poter così realizzare un’opera che, vorrei ricordare, è finanziata per quasi l’80 per cento con fondi regionali”.

“Una tale azione rientra nella sfera di competenze del ministro alle Infrastrutture e purtroppo non in quella del Governo regionale, impossibilitato infatti ad esercitare poteri sostitutivi sulle grandi infrastrutture. In questo senso, attraverso un provvedimento così chiaro e concreto, si avvierebbe una nuova fase di rispetto e reale collaborazione”.