“Sicilia” il brano d’esordio di Angelo Schillaci di Cerami

È la prima volta che ho il piacere di presentare il brano musicale di un giovane cantautore. Ed è una cosa che mi fa un enorme piacere non soltanto presentare il brano, ma il cantautore stesso, sapendo che questi proviene praticamente da dietro l’angolo. Ecco, quindi, nel taglio che in questi articoli ci siam sempre permessi di dare, l’argomento perfetto: il talento nostrano. Parliamo di Angelo Schillaci, un ragazzo del ’99 che a differenza dei suoi più celebri omonimi non combatte una guerra fisica ma una morale. E adesso vi spieghiamo perché, ma prima diciamo che Angelo proviene da Cerami e come tutti i ragazzi (per giunta siciliani) vive tra le nuvole dei sogni e delle ambizioni.

E, piano piano, porta innanzi il suo percorso: diplomato al liceo musicale ad Enna, studia tutt’ora al conservatorio a Catania. Sì, vabbè, ma qual è questa “guerra morale”? Eccola qui: Angelo ad un certo punto decide di scrivere una canzone. E tale canzone è intitolata “Sicilia”. Un inno alla propria terra, purtroppo abbandonata dai suoi figli che per lavoro, per questa “guerra morale” della politica accentratrice, scappano e, come quegli altri ragazzi, chissà se mai torneranno. Un modo anche per riflettere sulla nostra amata Sicilia, piena di storia, cultura ,amore e passione, con un mix di colori, sapori, dialetti, usi e costumi… e maestranze. Perché noi siciliani sappiamo fare tutto e bene. E quando ci uniamo (se non ci “sciarriamo” prima) non ci batte nessuno. E, inoltre, se andiamo a vedere il video della canzone, diversi sono gli spunti di riflessione offerti (noi non vi anticipiamo niente e vi rimandiamo al video).
Per ovvio dovere di cronaca, ma anche per sottolineare come tutto ciò fa parte di un progetto di più ampio respiro, Angelo ha presentato questo suo lavoro domenica 19 Maggio, poche ore dopo l’uscita del brano su youtube, in occasione della conferenza “fuga di cervelli” avvenuta nell’aula consiliare del comune di Cerami, un’aula strapiena di cittadini per l’occasione. E già è stato un boom. Perché, se andiamo a considerare ciò che su Internet “conta” per misurare il successo, ovvero le visualizzazioni, i pollici in su e le condivisioni, bè, più che Cerami, il brano ha già coinvolto un’intera Nicosia, avendo riscosso più di 14mila visualizzazioni su youtube, e una enorme quantità di condivisioni sui social (facebook, instagram). E non tarderà di raggiungere la restante parte delle piattaforme digitali musicali.
E tornando all’inizio di tutto, a noi fa piacere dare questa notizia e auguriamo ad Angelo di non scendere mai da quelle nuvole, perché chi crede veramente nei propri sogni, vuoi per fortuna, vuoi per testardaggine, prima o poi li realizza.

Alain Calò