Aidone. Erba alta e carenza di personale a Morgantina. Il presidente della Pro Loco interviene con la dirigente del Polo

Aidone. Lo stato di degrado in cui versa l’area archeologica di Morgantina, ha fatto prendere posizione al presidente della Pro Loco Giuseppe Birritella.”Dopo tante segnalazioni ricevute negli uffici e tramite e-mail e telefonate dai sempre meno visitatori sia di Morgantina che del museo – afferma Birritella-, riguardo lo stato di abbandono in cui versa Morgantina, ho deciso di contattare l’architetto Giovanna Susan, dirigente del Polo regionale di Piazza Armerina, Aidone ed Enna per i siti culturali, parchi ecologici della Villa romana del Casale e di Morgantina, da cui dipende amministrativamente Morgantina, anche grazie ad una recente direttiva della presidenza della regione, in cui si sopprimono molte dirigenze, tra cui quella del museo di Aidone”. L’interlocuzione telefonica con la dirigente però ha lasciato perplesso ancora di più Birritella: ”Con toni molto gentili e garbati – prosegue Birritella – la dirigente mi ha comunicato di avere più volte sollecitato la ragioneria della Regione a procedere all’accreditamento delle somme autorizzate per la diserbatura del sito, con esito però negativo, alla data attuale, per mancanza di liquidità. Questo comporta, oltre ai disagi provocati all’utenza, anche un grave pericolo per la pubblica incolumità, infatti la vegetazione infestante che, quest’anno, grazie alle abbondanti piogge invernali, ha raggiunto in certi punti anche un metro e mezzo di altezza trasformando l’aria in una vera e propria giungla e, vista la stagione inoltrata, sta già seccando con la possibilità di incendio che potrebbe essere rovinoso per il personale, per i turisti e per le strutture”. Altra nota dolente trattata con la dirigente ha riguardato la riduzione delle giornate di fruizione al momento limitate solo alla giornata del lunedì per mancanza di personale di custodia posto in quiescenza per raggiunti limiti di età o di contribuzione. “Questa situazione – spiega Birritella-è di grave nocumento allo sviluppo turistico perché questa fase, nel prossimo avvenire, sarà più drastica, per altri pensionamenti e/o trasferimenti”. Rincara la dose Birritella e afferma: ”Anche a causa di questi disagi, al mancato coordinamento tra enti, all’assenza completa di pubblicizzazione e di ricettività, alla lontananza delle rotte turistiche organizzate, quello che per Aidone doveva essere una fonte di reddito e di sviluppo, è diventato solo un amaro ricordo, specialmente per chi ci aveva creduto ed investito nel 2011 con l’arrivo della statua della Dea di Morgantina e che ora è stato costretto anche a chiudere l’attività”. Di fronte all’”impotenza” del Polo archeologico, a Birritella non resta che rivolgersi all’amministrazione comunale: ”affinchè si adoperi, tramite i propri canali politici regionali, a raddoppiare gli sforzi, che avrà sicuramente posto in essere per risolvere strutturalmente l’annosa problematica della pulizia del sito archeologico e attenzionare la problematica carenza di personale di custodia”.

Angela Rita Palermo

vedi pure:
Aidone. “Morgantina abbandonata” video del sen.Davide Faraone