Mamme Happy Enna: “si alla vita, no alla violenza“

La violenza è, dunque il suono ridondante di uno schiaffo stampato su una guancia e sùbito coperto dai capelli, o da una banale scusa di un incidente domestico. È la speranza, vana e insana, di una donna che cerca di credere che quei segni sul corpo siano solo frutto di un momento, di un istante d’ira, che non ricapiterà più o, frutto della svalorizzazione di sé, della convinzione di “averla cercata”. È vivere nel terrore: nella sensazione che sia impossibile sottrarsi al potere dell’altro, nel timore di ritorsioni se si sceglie di non amare più, o se si sceglie di ribellarsi, di lottare per se stesse. Ma c’è un modo per tenere alta la guardia, che riguarda la diffusione della pratica di valori positivi, quali la convivenza, la solidarietà, la fatica quotidiana e si esplica nel calcio femminile.

E sono ancora le donne del calcio femminile UISP a scendere in campo a gridare questi valori ma soprattutto “si alla vita, no alla violenza“ con una manifestazione tenutasi nella tensostruttura L.Vigneri. Il triangolare che ha visto combattenti tre formazioni (Mamme Calcio Enna, Azzurra Calascibetta e Vespa Club Mamme Happy) ha dato esempio di forza e tenacia di donne che non hanno paura di dire NO!
Vittoria meritatissima delle Mamme Happy che credendo fortemente nel valore della manifestazione hanno stracciato le colleghe portando a casa una strabiliante vittoria.

a cura di Fiorella La China