Un parere legale vieterebbe ai sindaci di Barrafranca e Leonforte di far parte del CdA della SRR

I sindaci di Barrafranca, Fabio Accardi, e di Leonforte, Carmelo Barbera, non avrebbero potuto essere nominati componenti del Consiglio di Amministrazione della SRR in quanto hanno degli impedimenti legali così come era stato abbondantemente detto e scritto dal sindaco di Nissoria, Armando Glorioso, ex presidente della Srr. La richiesta della SRR di parere legale pro veritate fatta all’avvocato Giovanni Fidone, esperto del settore, ha chiarito la situazione. I due sindaci, Accardi e Barbera, erano in posizione scorretta al momento della loro nomina a componenti del CdA della SRR. Il Comune di Leonforte è debitore di 40 mila euro della SRR per costi di esercizio ed ha ricevuto il decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Enna, tra l’atro passato in giudicato. Il Comune di Barrafranca è parte di un giudizio giuslavoristico in corso davanti al Tribunale del lavoro di Enna avviato da due dipendenti ed è debitore della SRR di 40 mila euro per costi di esercizio. Al momento della loro elezione i due sindaci erano stati chiamati a dichiarare di non avere interessi o cause di incompatibilità, lo hanno fatto dopo 14 giorni, anche se la loro posizione era irregolare. Il sindaco di Nissoria, Armando Glorioso aveva presentato, all’atto delle dimissioni dall’incarico, una relazione con la quale si rilevava un “palese conflitto di interessi” per procedimenti giudiziari pendenti nei quali erano coinvolti proprio i comuni di Barrafranca e Leonforte per cui non potevano esprimere alcun rappresentante. L’avvocato Fidone sostiene che l’esistenza del contenzioso non consente a Fabio Accardi e Carmelo Barbera di far parte del CdA della SRR a meno che gli stessi non decidano con procedure di urgenza di eliminare il contenzioso esistente. La stessa situazione è successa con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che poi è stato costretto a dimettersi su decisione del Tar di Palermo. Questa situazione, ricca di anomalie legali, provoca l’annullamento di tutti gli atti che sono stati effettuati dal momento della loro nomina a componenti del CdA della SRR, e quindi si dovrà procedere alla nomina di due nuovi componenti del CdA. Intanto il sindaco di Valguarnera e Presidente della SRR ha annunciato le dimissioni dalla carica di Presidente.