Nicosia: festa degli anziani 2019

Nicosia. Il presente che con rispetto e umiltà si rivolge al passato per progettare il futuro. È questo l’implicito messaggio della “Festa degli Anziani” che avverrà a Nicosia il prossimo 8 Agosto presso il quartiere di Santa Maria Maggiore. E noi vi invitiamo a non prendere impegni per quel giorno ed essere presenti in massa a Nicosia. In una società ormai cieca e ipnotizzata dalla pseudo-cultura dello “scarto” dove tutto ciò e tutti coloro che non possono produrre ricchezza sono “inutili” (qualcosa che rassomiglia alle politiche naziste di cui questa società in maniera ipocrita crede di non avere nulla a che fare), abbiamo bisogno di queste giornate e di persone, come Pietro Muzzicato, anima e promotore di questa festa, che come fulmini a ciel sereno ci scuotono e ci fanno capire l’errore e l’inconsistenza fredda del nostro spirito nel vedere nell’anziano solo una zavorra e non più una risorsa in termini di saggezza e di custodia del passato. Viviamo in una società in cui i ponti col passato sono visti come qualcosa “fuori moda” e il termine “anziano” è più usato come qualcosa di dispregiativo. Viviamo in una società in cui si crede di poter fare a meno delle radici e che sia un valore l’abbandono della terra d’origine. Viviamo, insomma, in una società permeata dal più nero nichilismo, volta a conformizzare tutto e tutti, rendendoci automi ed eliminando tutte quelle peculiarità che ci rendono speciali gli uni dagli altri. E per far ciò, punto fondamentale è l’eliminazione della storia passata di ognuno di noi, storia che ci rende diversi e in un certo qual modo “speciali” e autodeterminati. Attuata questa prima livellazione, sì come animali da circo, saremo condannati ad una monotona eguaglianza e acritica accettazione del nulla più assoluto (quando, più pericolosamente, non accetteremo le visioni distorte di un passato riscritto a tavolino). L’anziano diventa quindi determinante per evitare questa deriva. E questa festa diventa quasi un’opera salvifica che permette di creare quel ponte tra passato e presente utile a comprendere meglio e affrontare il futuro. Permette di riscoprire quell’eredità di affetti che si vorrebbe raffreddare per creare un essere umano nuovo più cinico e freddo. Ci permette quindi di riscoprire la nostra dimensione valoriale e umana. Ed è così che l’impegno di una persona come Pietro Muzzicato, di un quartiere come quello di Santa Maria Maggiore a Nicosia, di sponsor e quanti credono in questo evento, diventa non un appuntamento anonimo di una calda giornata di agosto, ma un momento di alta riflessione e di sprone ad autocritica, al confronto e al progresso morale e spirituale comune. Ecco perché più forte, a conclusione di questo articolo, è ribadito l’invito a tutti voi ad essere presenti a questa serata, allietata peraltro dal gruppo Fascination e dedicata all’imprenditore nicosiano Antonio La Giglia improvvisamente scomparso nei mesi precedenti. Non prendete impegni e ci vediamo tutti a Nicosia il prossimo 8 Agosto!

Alain Calò