Enna. Autodromo di Pergusa, rischio chiusura?

Enna. Sull’Autodromo di Pergusa e la sua attività si addensa un temporale minaccioso e pericoloso, che potrebbe portare alla chiusura di un impianto sportivo che la Sicilia tutta ci invidia perché sino a questo momento non si sa con chiarezza se il prossimo anno si potranno disputare gare di campionato di un certo rilievo. Sulla carta c’è la possibilità che il prossimo anno si possano disputare tre gare internazionale di un certo livello tecnico, ma le dichiarazioni di mercoledì mattina del sindaco, Maurizio Dipietro, lascia perplessi perché lo abbiamo visto molto dubbioso sul futuro agonistico del circuito ennese ed il problema più preoccupante è l’impegno finanziario per rendere agibile la tribuna coperta.
“Non è possibile – ha dichiarato il sindaco Dipietro – che la spesa per i lavori sulla tribuna sia salita da 70 mila euro a 350 mila euro, una cifra questa che è eccessiva e che potremmo non avere la disponibilità”. I lavori di agibilità della tribuna sono necessari ed essenziali se no Fia e Csai non danno l’autorizzazione per la presenza del pubblico. Se non c’è il pubblico gare internazionali di un certo livello non ne assegnano ed allora bisognerà affrontare questo problema subito, non bisogna perdere ulteriore tempo per cui un incontro tra Giunta comunale e Consiglio Direttivo dell’Ente Autodromo si rende necessario.
Far passare il prossimo anno senza che si organizzano gare di un certo livello, significherebbe il “de profundis” del circuito automobilistico perché Federazioni e scuderie non parteciperanno più a manifestazioni e il circuito si ridurre ad un circuito regionale dove non si farebbe più attività e la stessa Pirelli, che per ora lo utilizza come laboratorio, andrebbe via con penalizzazioni sportive ed economiche di un certo rilievo.


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