Contestati dal CONI i dati di “Sole 24 Ore” sulla sportività del capoluogo ennese

I dirigenti sportivi delle società del capoluogo contestano i dati trasmessi da “Sole 24 Ore” sulla sportività a tutti i livelli del capoluogo ennese e soprattutto sull’impiantistica presente. “Sono dati – dichiara Angelo Sberna, delegato Coni – venuti fuori da uno studio a tavolino, lontani dalla realtà “. Una città, come Enna, che ha 28 mila abitanti, sul piano dell’impiantistica sportiva, possiede il più grande impianto sportivo della Sicilia (Autodromo), dove si svolge giornalmente intensa attività di jogging con centinaia di persone, un campo di atletica leggera tra i migliori dell’Italia meridionale, tre campi di calcio, uno in corso di trasformazione con erba sintetica, uno per l’attività giovanile, sei campi di calcetto privati dove si svolge un’intensa attività sportiva, un impianto nautico (lago Nicoletti) dove si svolge intensa attività di sci nautico e di canoa ad alto livello, campi di tennis presso la Villa Pisciotto ed a Pergusa, un campo di bocce coperto presso Villa Pisciotto dove si svolge attività regionale e nazionale ed uno per la pallavolo, la palestra polisportiva di Enna bassa dove si svolge attività di pallamano, pallacanestro e scuole di calcio, la piscina coperta di Enna bassa e quelle scoperte di Pergusa, molte palestre scolastiche comunali sono utilizzate per l’attività di tennis da tavolo dove ad Enna ci sono quattro società ed atleti che sono tra i migliori d’Europa. Nel nuoto le due società La Fenice e la Liberta s Murgano, nel calcio federale ci sono otto società, guidate dall’Enna Calcio (campionato di Eccellenza), poi il S.Anna (prima categoria), Ennese, FC Enna, Lagoreal, Next Level (scuola calcio di èlite), Progetto Enna Sport 2004, Real Enna. Nella pallamano, pallacanestro e pallavolo l’attività è intensa ma è condizionata dalla scarse possibilità economica; nella ginnastica la Libertas Consolini. Negli sport praticati c’è da sottolineare la presenza costante delle attività giovanili con tecnici qualificati ed apprezzati sia a livello regionale che nazionale. Lo sport del capoluogo potrebbe fare salti notevoli, mancano soltanto le risorse economiche.