Villarosa: è “guerra” per le panchine tra attuale Sindaco ed ex

Villarosa. “Riqualificazione cimiteriale nel segno del “cubismo” alla villarosana”. “A me sembrano tabuti sono orrende e scomode”. “Villarosa si prepara ad accogliere Samara”. “Da Piazza Principe di Napoli a Piazza 4 martiri è un attimo!”. Bare allineate, manca solo il tricolore sopra”. Sui social si è scatenato il sarcasmo per le nuove panchine che sembrano bare, scelte e installate nell’ambito di un progetto di riqualificazione del centro storico. Insomma, quelle panchine sembra che non piacciano davvero alla stragrande maggioranza dei cittadini, che le trovano di cattivo gusto e persino poco funzionali.

Pochissimi i contributi a favore: “Io francamente con tutti i problemi che ha Villarosa e con tanti paesani che ci lasciano non ci penso proprio alle panchine. A me piacciono”. Intanto, se in un post del 21 agosto scorso, nella sua pagina Facebook, il sindaco Giuseppe Fasciana, con orgoglio affermava che “Impegno, perseveranza, buona politica al servizio dei cittadini premiano ancora”, e ringraziava “Rup, direttore dei lavori ed impresa aggiudicataria dei lavori di riqualificazione del centro storico”, per aver messo “in pratica quanto proposto da questa amministrazione”; in un secondo post del 26 agosto, invece, constatando “le disapprovazioni manifestate sui social”, ha cercato di giustificare “la scelta dell’arredo urbano, nello specifico delle panchine”, spiegando che erano “una delle voci da progetto dalle quali non si poteva prescindere, nonostante ci fosse stata la volontà di far apportare delle varianti al progetto originario”. “Nostra intenzione, infatti – scrive-, era quella di far allocare panchine decisamente più confortevoli rispetto a quelle previste dal progetto, mantenendo comunque l’idea del progettista di non essere soggette a facili danneggiamenti; varianti che non ci sono state concesse dall’Assessorato di riferimento”. Durissima la reazione dell’ex sindaco Franco Costanza, che ha organizzato un comizio, accusando l’amministrazione Fasciana di addossare la responsabilità alla precedente amministrazione nel momento in cui sorgono dei problemi. “E questo come nel caso specifico delle panchine -ha detto -, che non piacciono a nessuno e dicono: “sentite, il progetto era nostro ma le panchine erano del sindaco Costanza.

A questo punto qualche chiarezza bisogna farla -ha aggiunto. La riqualificazione del centro storico è un progetto voluto fortemente dalla mia amministrazione, approvato dalla Giunta regionale nel settembre 2016 con un finanziamento di 1 milione e 98 mila euro, seguito e portato avanti con grande soddisfazione da un mio assessore, Maurizio Abate. E le panchine del progetto originario – mostrandole in un grande schermo- non erano quelle installate, ma erano diverse e di tutt’altro colore. Questa è la verità”.

Giacomo Lisacchi