Filctem Cgil su arretratezza industriale provincia di Enna

“Una casa editrice che si occupa della pubblicazione di riviste in tutti i continenti, secondo un questionario rivolto ai turisti, ha stilato una classifica delle 10 isole più belle al mondo. La Sicilia si posiziona al terzo posto dopo le Maldive e l’Arcipelago Greco ponendosi sul podio tra le isole più belle della Terra.
Il questionario adoperato per stilare tale classifica, ha tenuto in considerazione diversi fattori come il cibo, la convenienza, i paesaggi, le spiagge, la storia e via dicendo.
Ma nonostante sia un’isola bellissima e apprezzata, rimane un’isola relegata nei bassifondi delle classifiche relative agli indici di sviluppo.
La Sicilia rimane sempre al palo e la Provincia di Enna è l’emblema di questa arretratezza, di questo sottosviluppo. Bisogna tornare indietro nel tempo per ricordare la storia della provincia di Enna, retta da un’economia agricola, di miniere di zolfo e di sali potassici.
Questa è la provincia in cui si barattò la chiusura delle miniere in cambio di una industrializzazione di tutta la valle del Dittaino. A distanza di diversi anni, Dittaino che doveva essere il volano dello sviluppo di questa Provincia, si è ridotta ad “un cimitero di cemento inutilizzato. Il polo tessile di Valguarnera non esiste più; il polo della plastica di Regalbuto è un miraggio tranne qualche azienda che sopravvive affrontando moltissime difficolta. In questa provincia non vi è una seria politica industriale di rilancio dell’intero territorio.
Siamo consapevoli che Enna è una piccola provincia a vocazione turistica per suoi beni culturali, archeologici e monumentali, ma siamo consapevoli che non è in grado di accogliere nel migliore dei modi milioni e milioni di turisti. Affinche’ si creino queste condizioni è opportuno che le istituzioni e la politica creino le condizioni d un vero sviluppo favorendo investimenti pubblici e privati verso l’ammodernamento delle infrastrutture, indirizzato al collegamento dei vari laghi artificiali e per l’ammodernamento dell’intera rete idriga della provincia. Insomma un grande investimento che ammoderni il sistema di energia della provincia ma che si occupi una volte per tutte del riciclo dei rifiuti e un piano industriale di sviluppo mirato per questa area interna. E’ di vitale importanza mettere al centro dell’agenda politica un grande piano del lavoro così come prospettato dalla Cgil qualche anni fa.

Dichiarazione di Alfredo Schilirò segretario generale Filctem Cgil Enna