Piazza Armerina e Barrafranca: “Stragi del sabato sera” 7 in stato di ebbrezza alcoolica, 2 in stato di alterazione psicofisica, 5 patenti ritirate e decurtati 85 punti

La Polizia di Stato, segnatamente la Sezione Polizia Stradale di Enna, nella nottata tra il 28 e 29 settembre scorso, nell’ambito dei servizi mirati di controllo per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope, ha predisposto un dispositivo speciale di controllo denominato “Stragi del sabato sera” che ha interessato i Comuni di Piazza Armerina e Barrafranca.
In particolare, sono state impiegate 6 pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Enna e dei Distaccamenti di Catenanuova e Nicosia, unitamente alla Struttura sanitaria mobile della Questura di Enna. Sono stati controllati complessivamente 39 veicoli e 42 persone. Di questi, 7 conducenti sono stati sorpresi alla guida di veicoli in stato di ebbrezza alcoolica e 2 in stato di alterazione psicofisica conseguente all’uso di sostanze stupefacenti. Tale controllo ha permesso di deferire all’Autorità Giudiziaria 3 persone per guida in stato di ebbrezza alcolica e per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, mentre a 5 conducenti è stata contestata la sanzione amministrativa pari a €725,33 poiché il tasso alcolemico accertato, pur superando lo 0,5 g/l, era inferiore a 0.8 g/l. Inoltre, sono state accertate complessivamente 19 infrazioni al Codice della Strada e si è proceduto al ritiro di 5 patenti di guida, ai fini dell’applicazione della sanzione accessoria della sospensione, con la conseguente decurtazione di 85 punti.
Costante è l’impegno della Polizia di Stato ad effettuare capillari verifiche e controlli allo scopo di reprimere comportamenti di guida pericolosi, in linea con gli obiettivi fissati dal Servizio Polizia Stradale, fortemente impegnato sul fronte della riduzione dell’incidentalità stradale. Tale obiettivo può essere raggiunto solamente eseguendo controlli mirati e tematici, quali quelli predisposti dal Ministero dell’Interno denominato “Stragi del sabato sera”, unitamente a campagne di sensibilizzazione del fenomeno incidentistico, attività tutte che riscuotono l’apprezzamento della popolazione locale.