Accusato ingiustamente poliziotto della Polizia Stradale di Nicosia, rinvio a giudizio per due fratelli, pregiudicati, di Cerami e Troina

Si è conclusa con il rinvio a giudizio di due fratelli, pregiudicati, di Cerami e Troina la triste vicenda che ha visto coinvolto un poliziotto del Distaccamento della Polizia Stradale di Nicosia (EN) che, per due anni, ha dovuto difendersi da questi soggetti che lo avevano accusato ingiustamente di abuso d’ufficio e minaccia.
Due anni di accertamenti condotti dalla Procura della Repubblica di Enna, hanno appurato che il Poliziotto ha svolto in modo diligente e professionale il proprio lavoro, nel corso del quale i due fratelli sono stati sanzionati per delle gravi violazioni al Codice della Strada. Queste contestazioni, non gradite e pesanti nei loro confronti, hanno fatto nascere un senso di odio nei confronti di quel poliziotto che si è sempre distinto per la puntuale e corretta applicazione della legge. Purtroppo, per loro, la verità è venuta a galla e, archiviato il caso perché è stata riconosciuta infondata la notizia di reato, il legale dell’Assistente di Polizia, ha avuto mandato dallo stesso di procedere contro di questi per il reato di calunnia.
La Segreteria FSP Polizia di Stato di Enna, ritiene gravissima la condotta dei due fratelli che, senza alcuna ragionevole fondatezza, spinti solo da un ingiustificato odio verso la Polizia di Stato e, osiamo anche credere, verso chiunque indossi una divisa, hanno calunniato un esemplare servitore dello Stato.
Per tali ragioni la Segreteria Sindacale FSP Polizia di Stato di Enna ha dato mandato al proprio ufficio legale, di verificare se vi siano i presupposti di legge per costituirsi come parte civile contro questi soggetti, che hanno accusato falsamente un poliziotto e diffamato l’intera categoria che si pregia di rappresentare, ovvero la Polizia di Stato.