Leonforte: ricominciate le lezioni all’Università Popolare

Leonforte. Lunedì pomeriggio, nei locali della proloco, si sono ritrovati gli universitari leonfortesi. Le lezioni dell’anno accademico 2019/2020 toccheranno temi di storia e di attualità, di paese nel Paese, di noti e meno noti e soprattutto di cronica contingenza: “munnizza” e sanità. Sulla parola “vastasi” relativamente ai leonfortesi che scaricano i sacchetti negli angoli bui o dentro i portoni accostati delle, tante-troppe, case disabitate, si è levato un urlo di rabbia. Sulla questione Ferro/Branciforti/Capra, agonizzante casermone inadatto a ogni altro tipo di denominazione, si è invece sentito uno sconfortato sospiro. La lezione di lunedì ha accennato alla grandezza teologica e filosofica del cardinale Newman; anglicano convertito al cattolicesimo anticipatore del rapporto fede-ragione e di alcuni temi del Concilio Vaticano II fra cui la sfida educativa e il dialogo ecumenico, canonizzato il 13 ottobre scorso. L’enorme dimensione mistica di Newman è stata introdotta dalla professoressa Maria e dal professore Nigrelli mentre Alfio Vaccalluzzo ha raccontato l’esperienza romana che ha visto una ventina di leonfortesi in piazza San Pietro lo scorso ottobre. Nessun rappresentante dell’amministrazione o della chiesa leonfortese, solo un gruppo sparuto per omaggiare il padre “assente del Vaticano II” che per le sue intuizioni ecclesiologiche ha sempre nutrito una particolare attenzione per la santità quotidiana. Il miracolo che ha permesso l’iscrizione nell’albo dei santi di Newman è la guarigione improvvisa, inspiegabile e permanente di una donna statunitense di Chicago. La signora incinta aveva chiesto l’intercessione del beato dopo aver ricevuto dai medici una diagnosi infausta, con pericolo per la vita. La signora 42enne, già madre di 4 figli, invocando il beato e ripetendo spesso la frase “cardinale Newman pensaci tu” ha portato a termine con successo nel 2013 la sua difficile gravidanza mettendo alla luce una bambina. Attraverso questo miracolo Newman è diventato il protettore della vita nascente e della famiglia. Sulla tomba di Newman è scritto: Ex humbris et imaginibus in veritatem ossia «Dalle ombre e dalle figure alla Verità». Il pittore Pino Calì ha raffigurato Newman rivestito di un mantello, possa quel manto proteggere una comunità devota al folklore e poco incline ai filosofi seppur santi e possa Newman proteggere le gravide paesane, trascurate da una sanità assente o colpevolmente distratta. Le lezioni, aperte a tutti, si terranno alle 18 di ogni lunedì presso i jusi della villa Bonsignore .