Al via “Troina legge 2019” si comincia con “Lo schiaffo e la guancia” di Gabriella Grasso

Con quattro appuntamenti che si protrarranno dal primo all’ultimo venerdì dell’intero mese di novembre, prende l’avvio “Troina legge 2019”, il ciclo di presentazione di altrettante pubblicazioni che hanno come traits d’union la storia della città e del suo territorio e l’incontro con i rispettivi autori. Si comincia venerdì prossimo, 8 novembre, alle ore 17.00, al “Terzo Tempo Irish Pub” di via Umberto, con “Lo schiaffo e la guancia” di Gabriella Grasso. I successivi incontri, sempre ogni venerdì, si svolgeranno invece nell’aula magna dell’IISS “Ettore Majorana”: il 15 novembre, alle ore 18, Tonino Russo presenterà il libro “Altavilla. Ascesa e decadenza di una famiglia normanna”; il 22 novembre, alle ore 17, sarà la volta di Nicola Schillaci con il volume “La Confraternita Maria Santissima dell’Immacolata di Troina; concluderà infine il 29 novembre, sempre alle ore 17, Giusy Ragusa con il volume “Insediamenti antichi nel territorio di Troina”.

Gabriella Grasso “Lo schiaffo e la guancia”. Il libro si compone di due racconti lunghi ‘I redenti’ e ‘I giusti’ nei quali l’autrice descrive personaggi ed ambienti di paese con i loro pregi e difetti. In un certo senso i due racconti sono una plastica rappresentazione di stili di vita paesana, di modelli di comportamento, di pregiudizi e di una religiosità intrisa di superstizioni, rintracciabili nei piccoli centri, che sono ricompresi nel concetto di paesanità. Questi aspetti sono ben descritti nel primo racconto “I redenti”, che è un diario di un gruppo parrocchiale in pellegrinaggio votivo per chiedere a padre Pio cose che con la fede religiosa non hanno nulla a che fare. Il secondo racconto ‘I giusti trae spunto da un fatto realmente accaduto nelle campagne di Gagliano Castelferrato nel 1946. Un contadino povero viene ingiustamente accusato di un reato che non ha commesso e condannato in carcere. Dopo sei mesi di carcere, il vero autore del reato è scoperto e il contadino è rimesso in libertà. La figlia piccola del contadino tiene un diario dove annota tutto quello che accaduto a suo padre. Nel racconto di Grasso il contadino condannato ingiustamente diventa un sindacalista che si batte per la riforma agraria e si scontra con un grande proprietario terriero. Per il suo impegno politico anche lui va in galera, ma poi liberato. Nel racconto è descritto questo conflitto di classe, che si svolge in una società povera a prevalente economia agraria, tipica di paesi come Gagliano e Troina, nella seconda metà degli anni ’40 del Novecento subito dopo la seconda guerra mondiale.