Riunire Calascibetta: maggioranza disorientata, Montalbano prima presenta le dimissioni da consigliere e poi le ritira

Calascibetta. “Ormai è passato circa un anno da quando è stato nominato l’Assessore Vincenzo Montalbano con delega alle Politiche Sociali – Politiche giovanili e familiari – Pubblica Istruzione. La nomina passò quasi inosservata, perché la minoranza non ebbe nulla da ridire sulla sostituzione del precedente assessore, Rosa Folisi. Durante la comunicazione del ricambio in giunta in rappresentanza della minoranza consiliare, Alessandro Matina di RIUNIRE CALASCIBETTA (nella foto il capogruppo) ringraziò l’assessore uscente per la sua attività, pur confermando le critiche più volte formulate sul suo operato. Nulla ebbe a dire su colui che la sostituiva.
Ebbene, dice il Consigliere Matina, “oggi possiamo chiedere e dire: chi l’ha visto l’assessore alla P.I. e alle politiche sociali e giovanili nell’ultimo anno in comune? È proprio vero il proverbio che dice meglio il vecchio provato che il nuovo da provare.”
In effetti da un controllo sommario delle presenze in giunta municipale si rileva anche la scarsa propensione alla presenza dell’assessore Montalbano alle riunioni di giunta. Pare anche che l’assessore si veda pochissimo al comune e negli uffici di giorno, molto di più al circolo o al bar a giocare alle freccette assieme al Presidente del Consiglio di sera.
Di fatto nessuno pare si accorse della sua nomina ad assessore, tanto che per molti era solo un consigliere comunale.
In questi giorni, in seguito alle dimissioni di Montalbano da consigliere comunale (che ha atteso di incassare un altro assessorato in carico ai G.X., per poi tentare di revocarle), è stato possibile nominare un quarto assessore, che sicuramente aumenterà le spese della politica a Calascibetta e potrebbe percepire l’indennità di carica per intero.
“Non sarebbe stato difficile – afferma Carmelo Lo Vetri della LEGA – prevedere la poca propensione amministrativa dell’assessore Montalbano. Mostrai subito perplessità il giorno della nomina perché bastava osservare il suo excursus in consiglio comunale è saltava all’occhio che per lo più ha partecipato come spettatore.
In ogni caso abbiamo augurato comunque buon lavoro, confidando nel fatto che il nuovo ruolo lo avrebbe stimolato ad impegnarsi di più.
Di certo, la presentazione delle dimissioni da consigliere in data 29 Ottobre (già concordate con la coalizione in occasione della sua nomina ad assessore) e la successiva revoca delle stesse in data 31 Ottobre (senza concordarle con la sua stessa coalizione), complicano ulteriormente la sua posizione perché viene meno la fiducia da parte di tutti trattandosi di un atto grave e irresponsabile senza precedenti nella storia politica locale.
A questo punto – continua il Consigliere Lo Vetri della Lega – auspichiamo un’attaccamento maggiore alla ‘Res Publica’ del nuovo assessore Dibilio anche se le premesse non ci entusiasmano affatto perché non ha mai portato proposte che arricchissero la discussione, limitandosi ad alzare la mano durante la votazione e ad un silenzio totale durante la discussione di tutti i punti trattati all’ordine del giorno. A bocce ferme viene da pensare che non è la persona adatta perché in tanti lo considerano “Sindaco dipendente”. Comunque aspettiamo i risultati, ci auguriamo che il nuovo ruolo possa fare miracoli nelle sue deleghe.”
Il dato politico che emerge è raccapricciante, con la quasi totale assenza del PD in un’amministrazione allo sbando.
Si ha in atto un Sindaco, con la compiacenza della coalizione PD e dei ragazzi G.X., che acconsente alla tendenza alle doppie cariche per consiglieri – assessori avviata ad inizio legislatura, evitando di fatto di far scivolare la lista verso i non eletti che potrebbero dare nuova linfa al consiglio comunale, un precedente che rimarrà a lungo nella memoria degli Xibetani.
Tutto ciò esprime il nuovo concetto di democrazia del PD: meno siamo a occupare le poltrone meglio è, anche se le cediamo ai “monelli” dei G.X.
Si sono superati tutti i limiti della decenza, ma la resa dei conti è vicina”.