Gruppo “Riunire Calascibetta” denuncia: più di 24.000 euro per 480 mq di terreno

Il gruppo al Consiglio comunale “Riunire Calascibetta” ha fatto pervenire la seguente nota stampa:
“È stato acquistato dal Comune un terreno in zona Cicirello per 24.000 euro. Vero che pare trattarsi di un terreno in zona edificabile, ma ciò che lascia perplessi sono le modalità e il prezzo pattuito cui bisogna aggiungere le spese, che faranno lievitare il tutto a 30.000 euro circa. Nonché la necessità dell’acquisto.
Ma perché comprare un terreno/area edificabile(?) non compreso nell’area destinata a scuola media, ma appartenente alla zona B2? C’entra qualcosa l’assenza del sindaco nella seduta di giunta municipale che ha approvato la deliberazione? L’Amministrazione comunale ha ricevuto, come tante altre per una scelta politica del Governo, un finanziamento per la zona degradata di Via Maddalena I e II.
Il piano di recupero prevederebbe la costruzione di un campo di calcetto con pista di atletica attorno. Solo che del progetto al comune non c’è traccia, neppure uno scarabocchio in un foglio.
“Molti i dubbi – dice il consigliere Alessandro Matina – sull’acquisto. Non sull’opera, per la quale esprimiamo la nostra adesione sempre che il Ministero autorizzi l’utilizzazione delle somme residue. Riteniamo, infatti, che l’opera si possa realizzare nel terreno destinato alla Scuola Media senza utilizzare somme comunali. Ci insospettisce il fatto che questa è una delle pochissime volte, forse l’unica, in cui il sindaco non presiede la giunta municipale.
Perché?
Come mai non è stata eccepita la pretesa di usucapione da parte dei “venditori”?
Appare strano che i ‘venditori’ abbiano, senza esitare, accettato la somma proposta dall’UTC. O hanno fatto un affare?” Dall’esame di alcuni documenti relativi alla vendita risulta che dalla particella viene stralciata la parte dove insiste la cabina telefonica. Perché mai? Potrebbe essere che collegati alla cabina telefonica ci sono proventi che rimangono ai venditori?”.