Enna. Quattro o cinque giorni e Giuseppe potrà entrare alla scuola S.Chiara dal cortile laterale

“Quattro o cinque giorni e Giuseppe potrà entrare a scuola dal cortile laterale, dal quale è sempre entrato”. Lo annuncia , con un tempismo eccezionale, l’assessore Francesco Colianni all’indomani della notizia che il piccolo Giuseppe, 9 anni, gravemente disabile e sulla sedia a rotelle, che frequenta la scuola elementare Santa Chiara, nelle ultime settimane, a causa della chiusura di quell’ingresso laterale della scuola, dopo le recenti piogge, può arrivare in classe solo se genitori o bidelli di buona volontà sollevano a braccia la carrozzina. “ Abbiamo stanziato e speso 190 mila euro per l’edilizia scolastica. Alla Santa Chiara i lavori sono iniziati stamani. C’è di più – aggiunge l’assessore – abbiamo già deciso per acquisto di un “Canguro”, un montascale a disposizione del Comune e delle scuole, e, dunque dei disabili, da spostare dove ve ne fosse bisogno”. Non appena ha saputo della vicenda di Giuseppe, l’assessore si è messo subito a lavoro. ”Purtroppo nessuno ci aveva informato di questa emergenza – conclude Colianni – ho controllato personalmente all’ufficio competente con il funzionario e nessuna comunicazione formale è mai arrivata. Voglio anche chiarire che tra le competenze dell’assistente igienico sanitario non ci sono quelle di cambiare il pannolino al disabile. Piuttosto la scuola deve formare un collaboratore scolastico a tal fine. Ma conto di incontrare la dirigente scolastica, Maria Concetta Messina, che guida egregiamente quella scuola, per chiarire alcuni profili. Mentre ribadisco l’invito alla mamma di Giuseppe, Mirella, ad incontrarci. Ad Enna i disabili non si toccano. Siamo tra i pochi Comuni in Sicilia, e ne andiamo fieri, ad avere stanziato e speso 200 mila euro per migliorare le loro condizioni di vita”.

Pierelisa Rizzo


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