A Piazza Armerina non c’è due senza tre……

Ormai è noto a tutti che, il comune di Piazza Armerina retribuisce un commissario ad acta dal mese di settembre 2018. Decreto del D.D.G. 237 è del 05/09/2018 ed è stato nominato per l’approvazione del bilancio 2018/2020. Le date per le scadenze, delle varie fasi, necessarie per l’approvazione del bilancio, sono perentorie se queste non vengono rispettate, scatta la nomina di un commissario che deve vigilare su tutte le operazioni da espletare per dare lo strumento economico finanziario all’ente e permetterne la regolare attività amministrativa. Ma non è noto a tutti che, con decreto D.D.G. 315 del s/3 del 26 luglio 2019, l’Assessorato alle autonomie locali, ha nominato l’ennesimo commissario affinché vigili per l’approvazione del bilancio 2019/2021, il commissario dott. Giuseppe Petralia. Ma ora mi chiedo: “l’amministrazione è a conoscenza della nomina del commissario dott. Petralia? Se la risposta è “si”, come mai ai consiglieri non è stato comunicato il decreto di nomina?…. Eh vabbè, di sicuro per non fare brutta figura, non hanno data comunicazione ai consiglieri per la nomina del commissario D’Amato (bilancio 2018/2020), per par condicio non lo hanno fatto con il commissario Petralia (bilancio 2019/2021), in questo modo neanche i consiglieri si possono lamentare, la risposta dell’amministrazione sarebbe stata: ”non lo abbiamo fatto con le nomine precedenti perché lo avremmo dovuto fare con questo nuovo decreto?….. è giusto, un’amministrazione che funziona tiene allo scuro i consiglieri, dopotutto l’approvazione di un bilancio non è di competenza del consiglio comunale…… infatti, troppa è la convinzione di ciò che, questa amministrazione sta presentando un emendamento al TUEL, Regione Sicilia, chiedendo l’esonero del consiglio comunale dai lavori inerenti l’approvazione dello strumento economico finanziario dell’ente….. basta la giunta, nessun altro organo……..
Situazione attuale dell’amministrazione armerina:
Il commissario ad acta Filippa D’Amato, invia il 24 ottobre 2019 una nota, ai vari funzionari ed organi preposti, con la quale invita gli stessi “ancora una volta, ad avviare il procedimento di approvazione del bilancio di previsione 2018/2020……… entro e non oltre il termine di dieci (10) giorni dal ricevimento della presente”…… ”Ove non risultasse possibile elaborare lo schema di bilancio in equilibrio, si invita la S.V. a porre in essere gli eventuali adempimenti conseguenziali, di cui all’art.244 e seguenti del D.Lgs 267/2000”……. conseguenza, il commissario ad acta si dovrebbe sostituire al consiglio comunale. Nel frattempo il collegio dei revisori, richiedono l’integrazione di documentazione, al ragioniere capo, in quanto il bilancio non risulta bilanciato. Senza, i revisori non sono messi nelle condizioni di emettere parere… ad oggi ancora nulla, a quanto pare, il ragioniere capo non ha alcuna intenzione di muoversi in tal senso. A questo punto, il commissario ad acta, dovrebbe segnalare alla Corte dei Conti tale situazione, comunicando il danno erariale.
Andiamo al commissario Petralia… a quanto pare anche lui viene retribuito da tutti i contribuenti piazzesi dal mese di agosto, nessuno lo conosce, almeno io se non avessi sbirciato sul sito della Regione Sicilia non ne avrei saputo dell’esistenza, è stato nominato per la stessa mansione della D’Amato ma per un periodo diverso, 2019/2021; non sappiamo dell’esistenza di comunicazioni con l’amministrazione, con il ragioniere capo…. Non siamo a conoscenza di eventuali tempistiche da rispettare….. il nulla… Se mai tutto ciò sia avvenuto o dovrà avvenire, ed in considerazione che è di competenza della giunta avviare le procedure per l’approvazione del bilancio 2019/2020, questa volta il commissario si dovrebbe sostituire alla giunta.
Riepilogando, in men che non si dica, il comune di Piazza Armerina si dovrebbe, si potrebbe, ritrovare senza un consiglio e senza una giunta, sempre che Santa Lucia non porti tutte le feste via…

Anna Zagara – Consigliere comunale