Valguarnera: Consiglio Comunale boccia modifica al Piano Triennale delle OO.PP. per le infrastrutture in contrada Marcato

Valguarnera. Non passano in consiglio comunale le modifiche al Piano Triennale delle Opere Pubbliche. L’opposizione, avendo i numeri in Aula, ribalta l’esito della votazione e boccia le proposte della Giunta. Alla fine il Piano è stato respinto con 7 voti contro i 6 della maggioranza. Determinanti, tra i banchi di maggioranza, le assenze dei consiglieri Stefano Bentivegna e Cristoforo Alessi. Ma il sindaco Francesca Draià non demorde e rilancia, anticipando che il Piano sarà riportato in Consiglio per una nuova votazione. La modifica prevedeva la costruzione del muro, dell’area parcheggi e del campetto di calcio a 5 in contrada Marcato, propedeutici alla ristrutturazione dell’immobile “Polivalente” che dovrebbe ospitare, una volta ultimato, il Poliambulatorio. Ma c’è un giallo! Narrato in apertura di seduta dal consigliere di opposizione Giuseppe Profeta. Il Piano, passato al vaglio della 4^ commissione, doveva essere approvato nella seduta di mercoledì e prevedeva per tali infrastrutture una somma pari a 430 mila euro, da richiedere al Credito Sportivo con mutuo venticinquennale, a tasso zero. La seduta però saltò per mancanza di numero legale. Aggiornata ad ieri, i consiglieri con molta sorpresa ricevevano via Pec una nuovo documento con cifre diverse. Per delle modifiche apportate dall’ufficio tecnico comunale, l’importo, senza che nessuno sapesse dare spiegazioni, era salito a 750 mila euro con interessi dell’1,40% annui. Nel corso della discussione, dopo le indiscutibili critiche dell’opposizione, interveniva la capogruppo di maggioranza Filippa D’Angelo che non riusciva anch’ella a darsi spiegazioni plausibili. Per opportunità, quindi chiedeva la sospensione del punto per ridiscuterlo in commissione, in attesa di delucidazioni del competente ufficio. La proposta, così come l’atto finale, veniva però bocciata con gli stessi voti 7 contro 6. Le polemiche dopo la bocciatura dell’atto, non potevano mancare. Filippa D’Angelo rivolta ai consiglieri di opposizione ha detto che hanno perso una grossa opportunità per contribuire alla riqualificazione di un quartiere come quello di contrada Marcato. “Sarebbe stato opportuno- ha detto –riportarlo in commissione per chiedere lumi agli uffici competenti, ma avete fatto prevalere la legge dei numeri pur di non dotare quella zona di Poliambulatorio, ma ci riusciremo lo stesso”. “Più che un accordo tra istituzioni sembra un patto privato tra Amministrazione comunale e Asp di Enna”. A dichiararlo senza peli sulla lingua, il capogruppo de “L’Altra Voce” Giuseppe Speranza. “Indebitarsi per 25 anni con un costo di 750 mila euro + interessi, per realizzare dei parcheggi, il muro e un campetto di calcio- ha affermato- ci sembra molto esagerato, tutto ciò senza alcuna garanzia che i servizi rimarranno nella nuova struttura per 30 anni. Inaccettabile, tra l’altro, che la costruzione di una campetto di calcio a 5, per giustificare il ricorso al Credito Sportivo, possa costare una cifra del genere. Nel dicembre scorso- continua- era stata prevista una diversa destinazione di somme, ovverossia la manutenzione del campo sportivo Sant’Elena, degli annessi spogliatoi e del pistino di atletica leggera che sarebbero costati una cifra nettamente inferiore.” Il sindaco infine, nel confermare che il Piano sarà ripresentato in Consiglio, annuncia con enfasi che il Tar ha accolto il ricorso del Comune sul bando di gara per i rifiuti per i prossimi 7 anni da presentare all’Urega e che prima che finisca il suo mandato tutti i precari saranno stabilizzati. “Consegneremo ai cittadini un paese sicuramente migliore di come l’avevamo trovato.”

Rino Caltagirone