L’UGL LANCIA LA CONTROMANOVRA “IL PAESE DEVE USCIRE DALLA CRISI”

ROMA (ITALPRESS) – “Sulla manovra economica abbiamo delle perplessità, delle preoccupazioni molto forti. Al di là delle bizzarrie proposte, sulle bibite gassate, sulle merendine, sulla plastica, non punta alla crescita, manteniamo le previsioni dello 0,2-0,3%, un obiettivo che non ci soddisfa e non serve a questo a paese che ha bisogno di uscire dallo stato di crisi”. Lo ha detto Francesco Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, nel corso di una conferenza stampa alla Camera. Il sindacato ha presentato un pacchetto di iniziative, 10 proposte, con le coperture “che possono dare a questo paese uno sviluppo maggiore, un’attenzione maggiore a chi lavora, e mi riferisco anche alle imprese, noi dobbiamo tutelare questo grande patrimonio che abbiamo”, ha aggiunto Capone. I 10 punti proposti dal sindacato “servono a ridare equità e rilanciare il paese”: si parte con lo sblocco straordinario delle risorse stanziate per gli interventi della messa in sicurezza del territorio e delle scuole, soldi che già esistono, il secondo punto riguarda il lavoro dipendente privato con la detassazione della mensilità di settembre, sul lavoro dipendente pubblico l’Ugl propone di dare delle risorse specifiche anche per rafforzare le retribuzioni delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, detassare una mensilità dell’assegno pensionistico percepito per redditi da lavoro dipendente.
Per il deputato della Lega, Claudio Durigon “qui si racchiude tutto quello che noi avevamo chiesto in agosto, con Salvini quando parlavamo di una manovra da 50 miliardi, avremmo dato respiro alla nostra Italia che è in decrescita, il percorso più opportuno per il rilancio del nostro paese. Questo è un governo che naviga a vista, che non ha una visione di politica economica”.
Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri ha sottolineato che “l’Ugl è un sindacato che non si nasconde dietro a un dito, tutte le proposte fatte sono valide, in particolare il pacchetto che riguarda la sicurezza”. L’obiettivo dell’Ugl è che “parte di questi interventi proposti diventi patrimonio del centrodestra”.
(ITALPRESS).