Leonforte. L’Università Popolare ha ragionato sul 25 novembre

Leonforte. Lo scorso 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Istat ha divulgato i risultati dell’indagine “Gli stereotipi sui ruoli di genere e l’immagine sociale della violenza sessuale”. E’ emerso che il 40% degli italiani danno la colpa alle donne stuprate per la violenza subita o giustificano comportamenti violenti, non ritenendoli tali o trovandoli accettabili in alcune circostanze.

In Italia la colpevolizzazione della vittima è la norma e la maggior parte degli abusi si commette nel silenzio delle case, dove chi odia le donne le vorrebbe vedere relegate con il pretesto della sicurezza. La colpevolizzazione della vittima si basa sia su un meccanismo psicologico sia su un retaggio culturale. Il victim blaming non è esclusiva dei processi, ma riflette la nostra cultura, il nostro modo di pensare, amplificato dal modo in cui la violenza viene raccontata dai media, con una prospettiva maschile perché quella maschile è la prospettiva dominante così come la parlata. La scelta delle parole è importante perché la lingua in cui ci esprimiamo veicola il nostro pensiero e la consapevolezza del sessismo linguistico diventa fondamentale per chi vuole concretamente affrontare un’emergenza cronica come la violenza di genere. Maestro e maestra, governante governatore, segretario segretaria, indicano ruoli diversi e degradati se declinati al femminile. L’Università Popolare ha anche accolto l’invito dell’ANCI sulla toponomastica “rosa” e proporrà all’amministrazione nomi di illustrissime donne a cui si dovrebbe titolare almeno il 50% delle strade del paese e ha celebrato l’abbassamento dell’IVA al 5% sugli assorbenti e non più al 22%, primo passo per l’eliminazio9ne del gender gap sul piano dei consumi. L’Università Popolare affronterà l’argomento del rispetto e della comprensione delle differenze di genere anche in giornate con rituali perché troppo c’è da dire e assai più da fare. L’incontro di lunedì prossimo è aperto a tutti e in attesa della nuova lezione gli universitari si incontreranno giovedì 5 dicembre alle 20 per vedere il docufilm di A. Maria, scritto dalla professore Giovanna Maria, sui riti della Settimana Santa a Leonforte.