Chiusa per una frana la strada tra Gangi e Nicosia nel territorio di Sperlinga

Da ieri sera, alle18, è chiusa la transito veicolare la SS120 tra Gangi e Nicosia a causa di un vasto movimento franoso che ha provocato una voragine sull’asfalto al chilometro 93 e 700 in contrada Cicera nel territorio di Sperlinga.

L’arteria di collegamento tra la provincia di Palermo e quella ennese e il catanese è considerata di vitale importanza difatti è l’unica strada di collegamento con Nicosia dove si trova l’ospedale Basilotta e alcuni istituti superiori al quale si rivolgono molti utenti di Gangi. Inoltre nella zona tra Gangi, Sperlinga e Nicosia si trovano decine di aziende agricole e zootecniche che sono parzialmente isolate. Un danno incalcolabile per l’economia della zona se la chiusura dell’arteria dovesse protrarsi per giorni.

A causare la frana un rottura della condotta idrica di Siciliaacque, che dall’Ancipa porta l’acqua alle Madonie, la rete si trova a monte della statale le abbondanti piogge degli ultimi giorni e un vasto movimento franoso hanno causato la rottura della tubatura, un fiume d’acqua è scivolata a valle causando la voragine sulla statale. Ieri sera dopo un sopralluogo i tecnici dell’Anas hanno deciso di chiudere la statale al transito veicolare.

Dalle Madonie è quasi impossibile raggiungere la zona dell’ennese, unica via alternativa percorrere l’autostrada Palermo-Catania, tra gli svincoli di Irosa e Mulinello o la strada provinciale la sotto Gangi-Calascibetta-Villadoro, quest’ultima però al limite della praticabilità durante la stagione invernale a causa di smottamenti. Disagi anche nella distribuzione dell’acqua potabile in diversi comuni delle Madonie. Il maltempo inoltre ha causato a Gangi un blackout di oltre 48 ore della telefonia mobile Vodafone, utenti su tutte le furie.