Valguarnera: Collegio dei Revisori ha invitato la Giunta e il Consiglio comunale ad annullare la stabilizzazione dei 28 precari

Valguarnera. Il Collegio dei Revisori del Comune, con una Pec inviata qualche ora fa, ha invitato con urgenza il segretario comunale, il presidente del consiglio e il responsabile dei servizi finanziari, ad annullare con urgenza per vizi procedurali, l’atto di stabilizzazione dei 28 precari, approvato dalla maggioranza consiliare, lo scorso 27 dicembre scorso. Il collegio, composto dalla presidente Maria Grazia Marchese e dai componenti Mario Mellina e Patrizio Nolano, ha contestato agli organi in indirizzo di aver provveduto ad approvate l’atto, in “assenza dell’approvazione del Bilancio consolidato 2018”. A tale riguardo è stata informata la Corte dei Conti per i provvedimenti del caso. Il Collegio dei Revisori nella nota tiene inoltre a chiarire, di avere in precedenza comunicato al Comune, anche se verbalmente, che tale atto poteva essere esplicato solamente dopo l’approvazione dell’importante strumento finanziario e non prima. E che appresa la notizia dagli organi di stampa, sono stati prontamente contattati il responsabile del settore economico – finanziario Giuseppe Interlicchia e il sindaco Francesca Draià, invitandoli a voler procedere con urgenza all’annullamento in autotutela della determina. Ma all’invito dei revisori non seguirono poi i fatti. Si ricorda che lo strumento finanziario è stato collocato nell’agenda dell’Aula consiliare per il prossimo 15 gennaio. Cosa succederà adesso? E’ una domanda che si pongono in tanti, in primis i lavoratori: potrà essere sanato l’atto di stabilizzazione dopo l’approvazione del bilancio consolidato? Si spera proprio di si, visto che 28 padri di famiglia non staranno sicuramente vivendo momenti di tranquillità. L’Altra Voce per Valguarnera così come Forza Italia che in Consiglio la sera del 27 dicembre non approvarono l’atto di stabilizzazione, attirandosi le critiche della maggioranza e di tutta l’amministrazione, sostennero allora che occorresse prima l’approvazione del Bilancio consolidato. Adesso dopo l’intimazione del collegio dei revisori, in una nota L’Altra Voce afferma: “L’ignoranza e la sconfinata arroganza del sindaco e dei consiglieri di maggioranza, unita alla mediocrità dei funzionari comunali, hanno reso possibile una vergogna del genere. Quanto accaduto è un fatto grave che palesa l’incapacità di chi ci amministra”. Mentre la capogruppo di Forza Italia Concetta Dragà afferma: “siamo arrivati alla frutta, amministrazione allo sbaraglio! Viene compiuto un atto illegittimo, non so se per sostenere chi comanda, ma certamente per imperizia, incapacità ed inadeguatezza. Eppure li avevamo avvisati. Ambedue le circostanze, portano comunque alla rovina un paese”.

Rino Caltagirone


Aggiornamento – dichiarazione del Sindaco:
“Facciamo chiarezza. La stabilizzazione non è un atto dovuto!!
Questa amministrazione ha avviato la STABILIZZAZIONE nel 2016 con la firma dei Contratti dei primi Dipendenti e ha proseguito in questo percorso programmando l’assunzione di tutto il personale precario nel triennio 2018-2020 e facendo conto solamente sulla propria forza economica a prescindere dalle norme regionali favore che si sono succedute nel tempo (vedasi piano triennale fabbisogno personale 18/20).
La stabilizzazione poteva essere fatta molto tempo prima da altri amministratori che evidentemente non ne sono stati capaci.
Ora tutti a voler fare TERRORISMO SEMPRE AI DIPENDENTI, NOI INVECE VOGLIAMO TRANQUILLIZZARLI: È TUTTO SOTTO CONTROLLO …”.