Sport per tutti, programma del Coni per incremento della pratica sportiva

Sport per tutti è un programma per favorire la pratica sportiva e per il Coni è un modello d’intervento sportivo e sociale, che ha come obiettivo quello di abbattere le barriere economiche di accesso allo sport e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è quello di promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita attiva tra tutte le fasce della popolazione al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere delle persone. In questa prima fase si rivolge ai bambini e ai ragazzi dai 5 ai 18 anni. Si tratta di un percorso sociale, sportivo, educativo con attività sportiva pomeridiana gratuita offerta a questi ragazzi attraverso una rete capillare di associazioni e società sportive dilettantistiche che operano nel territorio. “Con questa iniziativa – dichiara Angelo Sberna, delegato del Coni – si consente ai ragazzi dai 5 ai 18 anni che sul piano economico sono in difetto, di praticare lo sport, grazie alla collaborazione delle società sportive che hanno aderito a questa iniziativa. Il progetto prevede due ore a settimana di attività per la durata di 20 settimane, attività sportiva diversificata per fasce di età; per i ragazzi dai 5 agli 8 anni attività motoria di base, dai 9 ai 14 anni attività polivalente, pre-sportiva e attività sportiva, dai 15 ai 18 anni attività sportiva anche agonistica. Sono circa venti le società della provincia che hanno aderito a questa iniziativa“. L’iniziativa prevede anche la copertura assicurativa per infortuni a tutti i partecipanti, presenza di un operatore di sostegno al fianco del tecnico sportivo nel casso di situazioni di disabilità, servizio di navetta per raggiungere gli impianti sportivi con mezzi pubblici, forniture di attrezzature sportive per le società sportive partecipanti con un minimo di dieci ragazzi. Ovviame le società che partecipano a questa iniziativa devono essere iscritte al Registro nazionale del Coni, disponibilità di un impianto, esperienze di attività sportiva nel settore giovanile, presenza di istruttori in possesso di laurea in Scienze Motorie o tecnici di primo livello.