CGA emette quinta ordinanza sul ricorso elettorale richiesto dall’ex sindaco della città di Piazza Armerina dott. Miroddi

Oggi verifica………
Consegna: “1) Viste le precedenti ordinanze istruttorie di questo Consiglio nn. 571, 709, 847 e
965 del 2019;
2) Rilevato che – con la citata ordinanza n. 571 il Consiglio ha ritenuto necessario al fine del decidere avere piena contezza delle schede elettorali in contestazione che al momento non risultano depositate in giudizio;…–“,
“prof. ho letto la consegna ma non ho capito”…
“Impossibile, la consegna è chiara, scritta in modo esaustiva, grammaticalmente corretta e ho inserito anche le indicazioni su come eseguire il grafico”………..”cos’è che realmente non ti è chiaro?”
“La durata, prof, il tempo è troppo poco, dobbiamo arrivare alle porte dei ventiquattro mesi”…

E già, per il CGA è la quinta ordinanza (la quinta consegna, se non ho sbagliato a contare) sul ricorso elettorale richiesto dall’ex sindaco della città di Piazza Armerina Dott. Miroddi. Un’ordinanza chiara, esaustiva ed indicativa sul procedimento da mettere in atto, alla prefettura però sembrerebbe non essere mai stata chiara. Così, fra rinvii e richieste di chiarimenti, si va alla quinta consegna. Un organo quale la Prefettura, organo periferico del Ministero dell’Interno che ha funzioni di rappresentanza generale del Governo sul territorio della provincia, in questo caso di Enna, che dovrebbe eseguire una ordinanza emessa dal CGA della Regione Sicilia, parrebbe di non avere compreso o meglio non comprenderebbe quanto “ordinatogli”. In molti si chiedono, ed in modo particolare i cittadini di Piazza Armerina, quale mistero avvolge l’ufficio prefettizio nel non “voler” trasmettere le schede elettorali come richiesto dal Consiglio di Giustizia Amministrativa. Ormai tutti gridano all’effetto “ostruzionismo”, ma che ci guadagnerebbe l’ufficio prefettizio o chi per lo stesso? Illazioni solo illazioni, di certo è che, dalla presentazione del ricorso alla sentenza vera e propria, stanno già trascorrendo ben due anni e che la Prefettura non gode più di buona nomina. Ce la faranno dalla Prefettura di Enna ad eseguire alla lettera “a,b,c,d,…….” quanto richiesto entro i quarantacinque giorni assegnati per finalmente, nel bene e nel male, veder questa vicenda conclusa giorno 8 Aprile 2020?

Anna Zagara


il testo dell’ordinanza