MdE ( Movimento degli Elettori ) si riorganizza in Sicilia e nomina il giornalista Nino Costanzo coordinatore provinciale di Enna

Aidone. Dopo appena due mesi dalla scelta romana del Coordinatore regionale, Paolo Battaglia La Terra Borgese, si organizza anche nelle province siciliane il Movimento degli Elettori. Dalla via Salaria, la più antica delle strade consolari romane, dove ha sede nazionale il MdE, arriva ad Aidone, in Sicilia, per Nino Costanzo, direttamente a firma dell’avv. Giorgio Aldo Maccaroni, presidente nazionale del Movimento, la nomina a coordinatore per la provincia di Enna, in considerazione della proposta giunta a Roma da Paolo Battaglia la Terra Borgese, che riveste già la carica di coordinatore del Movimento degli Elettori per la Regione Sicilia. Il Movimento degli elettori si propone come punto di riferimento per tutti i cittadini italiani con diritto di voto, residenti sia in Italia che all’estero, qualunque sia la loro idea politica, cittadini che devono diventare protagonisti della vita politica e non più solo spettatori. Non più, quindi – si propone il Movimento -una politica per gli elettori ma una politica degli elettori, che consenta loro di essere al centro dell’attenzione e diventare una sorta di azionisti del partito che votano, permettendo loro di poter controllare la vita che si svolge all’interno dei partiti e di poter intervenire in ogni momento per vedere realizzati compiutamente i programmi che sono stati concordati con il partito e i candidati che hanno votato e sostenuto in campagna elettorale. “Tante le idee innovative – dichiara Paolo Battaglia la Terra Borgese -, e il Movimento degli Elettori intende svolgere ogni funzione di rappresentanza per gli elettori, nei rapporti con Enti, Partiti politici, Istituzioni ed Organi dello Stato. E per raggiungere tali importanti risultati il Movimento potrà elaborare proposte di legge e regolamenti a favore degli elettori”. “Deve essere consentito agli elettori – continua Battaglia la Terra Borgese -, fra le altre cose, di poter scegliere, mediante le preferenze sulla scheda elettorale, chi li rappresenta e non come accade adesso in cui si votano e si eleggono in Parlamento persone scelte e imposte dalle segreterie dei partiti, che spesso non hanno alcun collegamento con il territorio nel quale vengono candidate e non hanno mai incontrato gli elettori. Per garantire un maggiore e sempre efficace ascolto degli elettori, inoltre, prevediamo l’apertura di uno sportello per l’ascolto e per la tutela dei diritti degli elettori sia in Italia che all’estero. Il prof. Nino Costanzo gode da anni di ottimi rapporti con il territorio ennese, e ci sarà modo di intervenire con tempi di riflessione pubblica tramite convegni, tavole rotonde e quant’altro possa servire per risvegliare le coscienze politiche di Enna, come nel resto d’Italia”. Nino Costanzo ha adesso una grande responsabilità con i suoi concittadini e non solo.

Angela Rita Palermo