Calascibetta: “Binario 21”, ovvero le azioni disumane dei nazisti raccontate in uno spettacolo-documentario

Calascibetta. “Binario 21” è il titolo dello spettacolo-documentario che, attraverso la simbolica voce narrante di Liliana Segre, ci farà rivivere uno dei momenti più “bui” della nostra storia, ovvero, l’Olocausto. Era infatti il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz e aprirono i cancelli del campo di sterminio nazista scoprendo gli orrori. Una data storica che il mondo celebra con la “Giornata della Memoria”. Affinché quell’abominevole pagina scritta dai nazisti non debba più ripetersi, all’Auditorium comunale di Calascibetta, domani (domenica) alle 20:30, l’Associazione culturale “Teatro Contoli-Di Dio”, con il patrocinio del Comune e della Fidapa, dedicherà una performance alla memoria di ciò che è stato l’Olocausto. Il testo, opera di Tilde Di Dio, vuole essere un omaggio alla senatrice a vita Liliana Segre, alla sua vita, al suo impegno sociale e alla grande umanità di questa donna, la quale, a soli 13 anni, conobbe le azioni disumane in atto nei campi di concentramento. Era infatti il 30 gennaio del 1944 quando venne deportata con il padre in Germania, partendo dal “Binario 21” della Stazione Centrale di Milano (ora Memoriale della Shoah). Di origine ebraica, la Segre è una dei 25 sopravvissuti dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati ad Auschwitz. Testimone di quel periodo orrendo, sia per opera dei nazisti, sia per il “silenzio” di chi fece finta di non vedere, la Segre continua a portare la sua testimonianza di ex deportata in giro per le scuole. Lunedì scorso al Teatro degli Arcimboldi di Milano, in presenza di 2 mila studenti, ha detto: “Sognavo la vendetta ma capii che non ero come quegli assassini, così sono diventata una donna libera e di pace”, aggiungendo: “Occorre battersi per la libertà di pensiero, essere forti e mai indifferenti”. Calascibetta domani, in quella che molti hanno già battezzato una grande serata di cultura, renderà omaggio a questa donna di pace, con uno spettacolo che l’Associazione “Teatro Contoli-Di Dio” si prefigge di riproporre nelle scuole per condividere e riflettere, attraverso il dialogo, su cosa è successo durante il periodo nazista.

Francesco Librizzi