Enna. Protestano i 102 lavoratori del Comune del Reddito Minimo di Inserimento

L’ultima retribuzione è datata 20 dicembre 2019. Sono i lavoratori del Comune del Reddito Minimo di Inserimento. 102 persone che lavorano per servizi forniti dal Comune che, stamani, si sono radunati, in delegazione, in Piazza Garibaldi, la piazza antistante la Prefettura, per chiedere che siano firmati i mandati di pagamento fermi da mesi. In realtà pare che tutto sia pronto, così avrebbero detto alla Solidarietà sociale, ma manca la firma del dirigente, l’ingegnere Paolo Puleo, funzionario che il Comune di Enna condivide con la Provincia e che, anche lui ha assicurato i lavoratori,  domani dovrebbe firmare il mandato. “Apprendo questa notizia solo ora – dice l’assessore Giancarlo Vasco che si occupa dei lavoratori del Reddito Minimo – ho già convocato una riunione per domani e chi ha sbagliato ne dovrà rispondere”. Intanto i lavoratori sono molto preoccupati per le loro precarie condizioni economiche. “Come si fa a vivere senza l’unica fonte di reddito?– si chiedono – gas, luce e acqua continuano ad arrivare e, se alcuni commercianti ci fanno credito per i beni di prima necessità, le bollette non aspettano”. Tra loro c’è anche un lavoratore che la prossima settimana deve partire per Milano: “Mia moglie è gravemente ammalata – dice – ho già i biglietti aerei e ho affittato una casa per assistere mia moglie nella degenza. Ma non ho i soldi per sostenermi. Sono disperato”.

Pierelisa Rizzo