Michele Schillaci nominato assessore del comune di Cerami

Ci sono notizie, come questa, che vanno date perché devono essere date. Non come alcune che passano così: date perché “vanno date” senza alcuna emozione e che presto finiscono nel dimenticatoio anche di chi le ha scritte. Queste, invece suscitano emozioni in chi ha la fortuna di poter rivestire questo ruolo di “osservatore del mondo”. E quando osserviamo cose del genere, non possiamo fare altro che dire “finalmente una bella notizia” ed essere grati di avere il piacere di poter essere testimoni di queste belle cose. Parliamo di Cerami, piccolo comune nebroideo di cui spesso abbiamo avuto il piacere di notiziarvi, e nello specifico dall’amministrazione Chiovetta che, facendo fede a quello slogan-proposito di “guardare oltre” che caratterizzò la campagna elettorale del gruppo politico, il guardare oltre si è concretizzato oggi nella nomina ad assessore del giovane consigliere Michele Schillaci. Sicuramente sorge spontaneo un interrogativo (ovviamente legittimo) sul perché di tutta questa euforica retorica dinnanzi ad un normale avvicendamento. È una cosa che potremmo definire “naturale” in quanto in tutti i comuni succede che un assessore si dimette (in questo caso l’assessore dimissionario è Lavinia Bonelli) per essere sostituito da un altro assessore. Ma qui c’è qualcosa di diverso. Ed ecco la risposta, seppur diverse sono le direttrici che ci permettono di rispondere a questa osservazione: innanzitutto è opportuno sottolineare che Michele Schillaci è un assessore giovanissimo, e in una terra come Cerami (o qualunque comune di questo entroterra siciliano martoriato dalla piaga dello spopolamento giovanile), questa nomina rappresenta una boccata d’aria fresca, un segnale chiaro che esistono giovani che realmente si spendono per la propria comunità e che appartengono a quel movimento morale del “non si parte”, perché la vera lode, il vero riuscire sta nel restare e quindi mantenere i rapporti con la terra che ci ha dato i natali e ci ha visto crescere. Qualcuno potrebbe, inoltre, pensare che i giovani non abbiano esperienza nell’amministrare la cosa pubblica e che è qualcosa di troppo “grande” per loro. Ebbene, Michele Schillaci non è il giovane “sprovveduto”, buttato dinnanzi ad una responsabilità “allo sbaraglio”, in quanto la storia di Michele, seppur breve vista la giovane età, non ha nulla da invidiare a tanti altri, con un impegno politico, sociale e culturale che non nasce da ieri ma che affonda le proprie radici lontano negli anni.
“Ringrazio chi mi ha preceduto”, dichiara il neo Assessore Schillaci, “e in modo particolare il Sindaco con tutto il gruppo politico che mi ha permesso di potermi occupare in modo ancora più pregnante della mia comunità. Spero di svolgere il delicato mandato con zelo e umiltà”
Con questa nomina ad assessore (che coprirà le deleghe di Formazione, politiche sociali e giovanili, pubblica istruzione, servizi socio-educativi per l’infanzia, cultura, biblioteca comunale, politiche comunitarie e fondi strutturali, comunicazione), l’Amministrazione guidata da Silvestro Chiovetta ha segnato un bel colpo. Perché siamo sicuri, e saremo noi i primi testimoni osservando quanto avverrà nei prossimi mesi, che l’Assessore Schillaci darà quel quid in più a tutta Cerami e, perché no, a tutto questo Nostro entroterra siciliano. Intanto noi formuliamo i migliori auguri al neo Assessore!

Alain Calò