Dimensionamento scolastico : è alta la tensione presso l’Istituto comprensivo E. De Amicis

Enna. Durante la seduta straordinaria del Consiglio d’Istituto tenutasi nella giornata del 13 Febbraio 2020, per discutere la proposta di dimensionamento assunta dall’Assessorato Regionale all’Istruzione per A.S. 2020/2021 è emersa la preoccupazione in merito a quanto riportato nel comunicato stampa emesso dallo stesso con il quale è stata resa nota la volontà di volere procedere “ad una nuova istituzione a Villarosa grazie alla fusione degli istituti comprensivi Vincenzo De Simone e E. De Amicis di Enna”.
Tale decisione appare totalmente contraddittoria rispetto a quanto proposto dalla Conferenza Provinciale del Servizio di Pubblica Istruzione riunitasi in data 7 Novembre 2019, convocata allo scopo di definire il piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale per l’anno scolastico 2020/2021, in riferimento all’Istituto Comprensivo Vincenzo De Simone di Villarosa, sottodimensionato dal 1 settembre 2019.
Nella suddetta Conferenza, come si evince dal verbale della seduta, successivamente trasmesso all’Assessorato, è stato proposto l’accorpamento dell’Istituto comprensivo Vincenzo De Simone di Villarosa – sottodimensionato – con l’I.C. E. De Amicis di Enna – normo dimensionato con oltre 750 alunni – per un totale di n. 1194 alunni.
Nonostante tale proposta, l’Assessorato ha proceduto ad inviare al Ministero dell’Istruzione il Piano di Dimensionamento relativo alla costituzione di una nuova istituzione scolastica che dovrebbe avvenire attraverso la fusione dei due Istituti Comprensivi di Villarosa ed Enna.
Tale scelta non soltanto risulta essere irrazionale, atteso che l’Istituto Comprensivo “E. De Amicis” di Enna risulta essere normo-dimensionato e quindi non suscettibile di subire una procedura di dimensionamento, ma la stessa verrebbe a determinare un iter amministrativo-contabile estremamente lungo e farraginoso a causa della soppressione delle due istituzioni scolastiche per la creazione di una nuova istituzione.
Ciò che crea maggiore preoccupazione e disagio all’interno dell’intera comunità scolastica dell’I.C. E De Amicis è il rischio di perdere il patrimonio storico, culturale ed identitario accumulato nel corso di decenni, l’istituzione, infatti, è sempre stata punto di riferimento per la formazione e la crescita culturale di una larga fascia della comunità ennese.
Non si comprende pertanto la ragione della scelta operata dall’Assessorato, difforme non solo da quanto proposto in sede di Conferenza Provinciale, ma anche dalla decisione dallo stesso assunta tre anni fa, quando in situazioni analoghe, l’Istituto Comprensivo “G. Verga” di Calascibetta interessata dalla procedura di dimensionamento in quanto sottodimensionata, veniva accorpata all’I.C. “Santa Chiara” di Enna.
Analogamente non si comprende la scelta di dimensionamento operata per i Comuni di Leonforte ed Assoro, la cui proposta prevede la soppressione della Direzione Didattica “N. Vaccalluzzo” di Leonforte, sottodimensionata, ed il conseguente accorpamento della stessa all’I.C. “Pantano” di Assoro anch’esso sottodimensionato.
Durante l’audizione tenutasi con la V Commissione Cultura e Formazione presso La Regione Siciliana nella giornata dell’11 febbraio 2020, a seguito dei rilievi formulati dalle OO.SS. e da alcuni rappresentanti dell’ANCI, il Capo Dipartimento dell’Assessorato all’Istruzione ha assunto l’impegno di modificare il provvedimento di dimensionamento di cui sopra, per procedere ad un semplice accorpamento dell’I.C. “V. De Simone” di Villarosa, sottodimensionato, all’I.C. “E. De Amicis” di Enna.
Nonostante tale volontà espressa, nell’attesa che questa si tramuti in un definitivo provvedimento, l’attenzione del Consiglio di Istituto e dell’intera Comunità Scolastica è rivolta a ricercare la solidarietà ed il sostegno fattivo dell’Amministrazione Comunale, affinché possa adoperarsi alla salvaguardia dell’Istituto Comprensivo “E. De Amicis”.

16/02/20 – Dichiarazione del Sindaco Dipietro relativa alla vicenda della fusione dell’istituto comprensivo “De Amicis” di Enna.
Sulla soluzione di ‘fusione’ ipotizzata dall’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione che riguarda un plesso storico ennese quale è l’Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis”. In sede di Commissione Tecnica per il dimensionamento della rete scolastica avevamo individuato, all’unanimità, quale soluzione da adottare l’accorpamento con l’istituto “De Simone” di Villarosa. Soluzione peraltro già adottata in altri casi simili riguardanti altri istituti scolastici ennesi. Adesso sentiamo parlare di fusione e non di accorpamento. Se dovesse essere questa la scelta dell’assessorato, interverremo con forza per scongiurare questa ipotesi proposta da Palermo che significherebbe la cancellazione di un importante pezzo della storia dell’istruzione scolastica della nostra città. Già da domani ci muoveremo per capire meglio.