Enna, i beneficiari del RMI possono accedere al Reddito di Cittadinanza

L’audizione, in data odierna, con la V Commissione della Regione, ha chiarito, finalmente, il rapporto tra le due vigenti misure assistenziali quella del Reddito di Cittadinanza (RdC) e quella del Reddito Minimo di Inserimento (RMI) attivo nelle Province di Caltanissetta ed Enna.
In estrema sintesi: i beneficiari del RMI, pur restando a lavorare nei Cantieri di Servizi comunali, possono accedere al beneficio del RdC riscuotendo, quindi, legittimamente la differenza di sussidio stante che il RdC è calcolato su una soglia di povertà superiore (circa 500,00 euro) a quella prevista per i beneficiari del RMI (278,00 euro).
Però, se il predetto parametro di povertà, previsto per i beneficiari del RMI non cambierà e non sarà adeguato a quello del RdC, quelli che avranno usufruito della suddetta integrazione potrebbero, l’anno prossimo, rischiare di non poter presentare la relativa domanda di ammissione ai Cantieri di Servizi di che trattasi, in quanto avrebbero percepito, ovviamente, un reddito superiore a quello previsto per loro.
Questo chiarimento era necessario in considerazione che la Circolare Regionale aveva creato non poca confusione nei Comuni e tra tutti i beneficiari del RMI.