Quale sarà nel prossimo futuro il destino dell’Istituto Comprensivo “V. De Simone” di Villarosa?

Il Dirigente scolastico, i Docenti, il personale ATA, i componenti il Consiglio d’Istituto intervengono in proposito, certamente per non esacerbarne i toni ma, piuttosto, per sottolineare che forse si tratta di una semplice tempesta in un bicchier d’acqua.

Vale la pena di ricordare a tutti che la Conferenza Provinciale riunitasi in data 7/11/2019 ha deliberato all’unanimità il piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale per l’a. s. 2020/2021 che, fra le altre cose, prevedeva l’accorpamento dell’I. C. “V. De Simone” di Villarosa con l’I. C. “E. De Amicis” di Enna.

Posto questo come dato di fatto non modificabile, possiamo dire che, a caldo e per motivi puramente egoistici, l’accorpamento e la relativa perdita dell’autonomia non piace a nessuno.

Approfondendo le questioni, a ben vedere, noi tutti riteniamo che responsabilmente l’accorpamento può significare un’opportunità per tutti, grandi e piccoli, conservando la ricchezza delle singole identità storiche, culturali, sociali, ecc.., scritte nei documenti, nella storia e nella vita delle singole comunità. È innegabile, infatti, che ciascuna comunità porta nella sua storia esperienze e vissuto che la rendono importante e degna di rispetto da parte di qualunque altra comunità e questo dovrebbe essere un fatto reciproco. Questi semplici ragionamenti dovrebbero condurre tutti noi, grandi e piccole comunità, a puntare sul rispetto delle diversità e sulla loro valorizzazione essendo questa la strada maestra affinché l’Istituzione scuola torni ad essere il battistrada culturale per tutti, non fosse altro perché il suo compito quotidiano è quello di educare le giovani generazioni a pensare il proprio futuro come futuri buoni cittadini.

Il personale scolastico dell’I.C. “V. De Simone”