Coronavirus, Lampedusa tira sospiro di sollievo, negativo test studente

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – Dopo l’ansia delle scorse ore, Lampedusa tira un sospiro di sollievo. E’ risultato negativo al tampone lo studente lampedusano di ritorno martedi’ sera da Bergamo con sintomi influenzali tali da fare scattare l’allarme coronavirus sul volo da Palermo e costringere l’equipaggio della Compagnia Dat alla quarantena preventiva.
La stessa Compagnia questo pomeriggio ha ristabilito il collegamento. L’aeromobile e’ ripartito dall’aeroporto lampedusano per fare scalo dapprima a Palermo e poi a Catania. A renderlo noto all’Italpress e’ stato il direttore generale della DAT Luigi Vallero.
A confermare la notizia e’ anche il sindaco Toto’ Martello, che parla pero’ di “notizie false” sul caso.
“Sono indignato – dice all’Italpress -, ho ricevuto centinaia di telefonate. Segnaleremo alla Procura coloro che sono stati artefici di questo paventato allarme. Speriamo che cosi’ si possa dire la verita’ sulle cose che riguardano Lampedusa”.
Ma cosa era successo per la precisione? La sera del 9 marzo, lunedi’ scorso la Dat, la compagnia aerea che assicura i collegamenti con l’isola, era stata costretta a mettere in quarantena precauzionale l’intero equipaggio e a lasciare a terra l’aeromobile perche’ sul volo da Palermo uno studente lampedusano proveniente da Bergamo avrebbe mostrato marcati sintomi influenzali.
“I controlli – ha spiegato all’Italpress il direttore generale Vallero – sono scattati dopo la segnalazione di un altro passeggero”. A creare piu’ di un interrogativo, ha anche evidenziato il manager, e’ il fatto che “il giovane, proveniente da Bergamo, e’ arrivato indisturbato fino a Lampedusa. Quello che lamento da vettore – osserva – e’ che siamo in un momento nel quale interpretiamo indicazioni interpretabili, non c’e’ molta chiarezza: o si e’ chiari o non si capisce nulla. Su questa vicenda per esempio abbiamo passato tre ore in attesa di conoscere da parte di distinti enti quale fosse il parere in merito. Non c’e’ stato nessun ente che abbia voluto prendersi la responsabilita’ di una decisione”.
(ITALPRESS).