Leonforte “post covid center” nonostante l’opposizione del sindaco?

Il dott. Cassarà, direttore sanitario dell’Asp l’aveva annunciato qualche giorno fa e sebbene il sindaco di Leonforte, l’avv. Carmelo Barbera, si fosse da subito opposto pare che il Ferro/Branciforti/Capra diverrà un “post covid center” ossia un centro per pazienti da considerare guariti anche se in attesa di negativizzazione del tampone. Il Consiglio Superiore di Sanità definisce “clinicamente guarito” da COVID-19 il paziente che non mostra più i sintomi della malattia. La definizione “clinicamente guarito” non esclude però che a un secondo tampone il paziente risulti ancora positivo. Un paziente viene definito “guarito” quando non ha più i sintomi della COVID-19 e risulta negativo a due test consecutivi, eseguiti a distanza di 24 ore uno dall’altro. Per definire “scomparso l’RNA” e quindi eliminato il virus, due test molecolari effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro devono dare esito negativo. I dati a oggi sembrano dimostrare che almeno una parte dei pazienti guariti dal COVID-19 resta per qualche tempo portatore del virus. In Sicilia ancora si attende la carica delle infezioni e essendo limitati i posti di rianimazione è necessario distribuire i pazienti Covid nei vari presidi sul territorio. Il F/B/C è pronto, domandiamo, a accogliere pazienti non ancora guariti? Esistono percorsi specifici in grado di isolare pazienti possibilmente infetti e dunque in grado di contagiare altri? Sarebbe opportuno aumentare i laboratori per processare i tamponi con maggiore celerità e garantire piu’ certezza all’intera popolazione individuando i potenziali affetti da coronavirus e impedendone così una continua trasmissione.

Gabriella Grasso