Cerami. Il contagio da coronavirus non si ferma. Le notizie di ieri sera hanno rilevato altri due casi di cittadini ceramesi risultati po-sitivi al test Coronavirus, facendo salire a 6 il numero dei soggetti infetti ricoverati all’ospedale Umberto I di Enna. Uno di loro, sebbene fosse affetto da altra grave patologia, purtroppo è deceduto. «L’Amministrazione comunale – è scritto sulla pagina social del Comune – anche a nome dell’intera comunità si stringe virtualmente attorno alla famiglia del concittadino scomparso e formula i più sentiti sentimenti di cordoglio. Appare quindi evidente avvertono i rappresentanti dell’amministrazione – che il virus non cede e il veicolo del contagio non si è bloccato. Ogni polemica sulle restrizioni imposte dalle autorità risulta essere fuori luogo e di cattivo gusto soprattutto nei confronti delle famiglie che stanno vivendo in prima persona il dramma della malattia». Perentorio l’appello degli amministratori comunali: «Bisogna continuare a tenere un comportamento rigoroso nel rispetto delle regole, rimanendo a casa ed evitando contatti sociali».
Frattanto a cominciare da oggi dovrebbe partire entro i confini del territorio l’esecuzione del test sui familiari dei soggetti risultati positivi al virus Covid-19, nonché sulle persone rientrate a Cerami dopo il 14 Marzo 2020, tenuto a mente quanto previsto dall’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n. 7 del 20.3.2020, la quale dispone che “i soggetti collocati in isolamento sono sottoposti a tampone rinofaringeo a ridosso della conclusione del termine di quarantena”.

Carmelo Loibiso